
La città
Rifiuti, prevista oggi l'udienza
Si attendono le valutazioni del Tar. Una nota di Aria Fresca
Altamura - mercoledì 21 marzo 2012
Si terrà, oggi, 21 marzo, l'udienza presso il Tribunale amministrativo regionale, sezione di Bari, in cui si discuterà della richiesta della Tradeco di sospensione degli effetti della procedura negoziata a cui l'amministrazione comunale di Altamura ha fatto ricorso per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per un anno.
"Una procedura di estrema urgenza, - sottolinea il Movimento Aria Fresca - non preceduta dalla pubblicazione di un ordinario bando di gara, utilizzata per assicurare il servizio nel periodo compreso tra la scadenza del precedente rapporto contrattuale e l'affidamento del nuovo servizio ad un gestore selezionato con gara ordinaria, pubblica e aperta. Attendiamo rispettosi e fiduciosi le valutazioni del tribunale amministrativo regionale. Ci preme però tornare ad evidenziare alcuni dati e a formulare un auspicio".
Aria Fresca ripercorre i passaggi, ricordando l'impreparazione l'impreparazione con cui l'amministrazione ha affrontato la scadenza del contratto capestro che lega, con costi assurdi, il Comune alla Tradeco da dieci anni
Il consigliere Enzo Colonna, come pochi altri (Fabio Perinei, Michele Lospalluto) da tempo ha sempre motivato l'annullamento della gara d'appalto a fronte anche dei costi divenuti esorbitanti e insostenibili.
"Dinanzi ad un quadro del genere noto a tutti – specifica Aria Fresca - l'amministrazione in carica da sette anni ha fatto ricorso a procedure d'urgenza (prima quella negoziata, poi un'ordinanza del sindaco) che, sinora, hanno avuto come risultato l'avvio dell'ennesimo contenzioso da parte della Tra.De.Co contro il Comune. Teniamo a confermare il nostro più severo, negativo e sconcertato giudizio sull'ingiustificabile impreparazione dell'amministrazione Stacca, e comunque ad augurarci, nonostante tutte queste valutazioni e certezze, che il Tar non sospenda la procedura in corso. Ce lo auguriamo non certo per adesione e consenso sull'operato dell'amministrazione in carica, ma per il bene della nostra Città, dei nostri concittadini, di tutti noi insomma".
"La sospensione di quella procedura determinerebbe, - incalza il Movimento - alla scadenza dei due mesi imposti alla Tra.De.Co con l'ordinanza del Sindaco, un vuoto nella gestione del servizio che andrebbe colmato con la proroga dell'attuale servizio alle medesime condizioni e ai medesimi costi. Andremmo incontro ad una situazione ancor più complicata e difficile di quella in cui, già ora, i signori al potere cittadino ci hanno invischiato. Una situazione che costringerebbe, con la proroga dell'attuale servizio, la Città a farsi carico di costi più elevati di quelli che si potrebbero spuntare con l'affidamento del servizio attraverso la procedura negoziata impugnata dinanzi al Tar".
La proroga, conclude Aria Fresca, per un solo anno costerebbe 800mila euro in più rispetto al costo che il Comune dovrebbe affrontare se si affidasse il servizio con la procedura negoziata all'esame del Tar (circa 9milioni, anziché 8milioni e 200mila euro per un anno).
"Una procedura di estrema urgenza, - sottolinea il Movimento Aria Fresca - non preceduta dalla pubblicazione di un ordinario bando di gara, utilizzata per assicurare il servizio nel periodo compreso tra la scadenza del precedente rapporto contrattuale e l'affidamento del nuovo servizio ad un gestore selezionato con gara ordinaria, pubblica e aperta. Attendiamo rispettosi e fiduciosi le valutazioni del tribunale amministrativo regionale. Ci preme però tornare ad evidenziare alcuni dati e a formulare un auspicio".
Aria Fresca ripercorre i passaggi, ricordando l'impreparazione l'impreparazione con cui l'amministrazione ha affrontato la scadenza del contratto capestro che lega, con costi assurdi, il Comune alla Tradeco da dieci anni
Il consigliere Enzo Colonna, come pochi altri (Fabio Perinei, Michele Lospalluto) da tempo ha sempre motivato l'annullamento della gara d'appalto a fronte anche dei costi divenuti esorbitanti e insostenibili.
"Dinanzi ad un quadro del genere noto a tutti – specifica Aria Fresca - l'amministrazione in carica da sette anni ha fatto ricorso a procedure d'urgenza (prima quella negoziata, poi un'ordinanza del sindaco) che, sinora, hanno avuto come risultato l'avvio dell'ennesimo contenzioso da parte della Tra.De.Co contro il Comune. Teniamo a confermare il nostro più severo, negativo e sconcertato giudizio sull'ingiustificabile impreparazione dell'amministrazione Stacca, e comunque ad augurarci, nonostante tutte queste valutazioni e certezze, che il Tar non sospenda la procedura in corso. Ce lo auguriamo non certo per adesione e consenso sull'operato dell'amministrazione in carica, ma per il bene della nostra Città, dei nostri concittadini, di tutti noi insomma".
"La sospensione di quella procedura determinerebbe, - incalza il Movimento - alla scadenza dei due mesi imposti alla Tra.De.Co con l'ordinanza del Sindaco, un vuoto nella gestione del servizio che andrebbe colmato con la proroga dell'attuale servizio alle medesime condizioni e ai medesimi costi. Andremmo incontro ad una situazione ancor più complicata e difficile di quella in cui, già ora, i signori al potere cittadino ci hanno invischiato. Una situazione che costringerebbe, con la proroga dell'attuale servizio, la Città a farsi carico di costi più elevati di quelli che si potrebbero spuntare con l'affidamento del servizio attraverso la procedura negoziata impugnata dinanzi al Tar".
La proroga, conclude Aria Fresca, per un solo anno costerebbe 800mila euro in più rispetto al costo che il Comune dovrebbe affrontare se si affidasse il servizio con la procedura negoziata all'esame del Tar (circa 9milioni, anziché 8milioni e 200mila euro per un anno).