
Ospedale e sanità
Riabilitazione ad Altamura, grave carenza di personale
Interrotta o insufficiente la terapia riabilitativa. L'Usppi annuncia un esposto alla procura
Altamura - martedì 15 maggio 2012
00.02
Si torna parlare ancora una volta di criticità in ambito sanitario. Al vaglio la carenza di personale presso il presidio di riabilitazione di Altamura. Mancano 10 unità di fisioterapisti e psicomotricisti a scapito di una utenza che quotidianamente deve affrontare i problemi della propria patologia e che abbraccia le fasce più deboli della cittadinanza.
Anziani e giovani muovono lamentele e proteste per prestazioni di sostegno riabilitativo spesso interrotto o insufficiente. Ad accogliere i dissensi dei pazienti, l'Usppi (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego).
Nicola Brescia, segretario regionale Usppi, e Manuela Toma, responsabile aziendale Usppi, hanno chiesto al direttore generale della Asl Ba, dr. Colasanto, di intervenire con immediatezza affinché si garantisca il prosieguo del servizio riabilitativo attraverso l'assunzione di nuovo personale in sostituzione dei medici per i quali è scaduto il contratto di lavoro. La carenza di organico è, spiega l'Usppi, una questione fondamentale che non può essere ignorata dal dr. Colasanto.
Qualora da parte dei vertici della Asl non si registrasse in tempi brevissimi nessuna assunzione del personale o nessuna occupazione in mobilità d'urgenza, L'Usppi procederà con un esposto alla procura della Repubblica per eventuale interruzione del pubblico servizio.
Anziani e giovani muovono lamentele e proteste per prestazioni di sostegno riabilitativo spesso interrotto o insufficiente. Ad accogliere i dissensi dei pazienti, l'Usppi (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego).
Nicola Brescia, segretario regionale Usppi, e Manuela Toma, responsabile aziendale Usppi, hanno chiesto al direttore generale della Asl Ba, dr. Colasanto, di intervenire con immediatezza affinché si garantisca il prosieguo del servizio riabilitativo attraverso l'assunzione di nuovo personale in sostituzione dei medici per i quali è scaduto il contratto di lavoro. La carenza di organico è, spiega l'Usppi, una questione fondamentale che non può essere ignorata dal dr. Colasanto.
Qualora da parte dei vertici della Asl non si registrasse in tempi brevissimi nessuna assunzione del personale o nessuna occupazione in mobilità d'urgenza, L'Usppi procederà con un esposto alla procura della Repubblica per eventuale interruzione del pubblico servizio.