palazzo di città
palazzo di città
Politica

Piano sociale di zona, Cardascia insiste

E milioni di euro non spesi per anziani e disabili. Chi deve dare conto?

Dopo l'1-1 dei giorni scorsi tra Mimmo Cardascia che accusava il sindaco Mario Stacca per aver "gestito male i piani come comune capofila" e il sindaco di Altamura che rispondeva piccato "per crescere come territorio forse dobbiamo imparare a crescere anche come persone", la partita sul Piano sociale di zona è tutt'altro che chiusa.

Il primo a riprendere la palla è il consigliere democratico che nonostante l'approvazione di un nuovo Piano con la relativa programmazione per il prossimo trimestre continua a sollevare critiche sulla gestione dei fondi del Piano sociale di zona, spiegando che nel passato trimestre, ossia nella programmazione 2010-2013, ci sono ancora 5.300.969,05 di euro di residui di stanziamento. Fondi, in pratica, che nonostante la pesante crisi economica e le tante emergenze che il territorio presenta, non sono stati spesi per far fronte alle tante esigenze dei cittadini che quotidianamente si rivolgono ai servizi sociali dei singoli paesi.

"Solo per far comprendere la gravità di tale atto scellerato – spiega Cardascia - non sono state consumate risorse a favore di minori, anziani, disabili e tutti i fondi per abbattere le barriere architettoniche e per le borse lavoro. Di questo chi deve dare conto se non il sindaco del Comune capofila del nostro ambito e l'ufficio dello stesso?" chiede il consigliere prima di ribadire che in un momento delicato come quello che stiamo vivendo "non ci possono essere errori o leggerezze nella gestione del welfare".
"Caro Sindaco- si legge ancora nella nota sottoscritta dal consigliere –in qualità di presidente dei P.S.Z., dovrebbe fare l'unico atto coerente, nell'interesse della Sua Città e di tutti i Comuni da Lei rappresentati: attivarsi nel miglior modo possibile affinché non si verifichino più tali inadempienze".

Infine, dopo aver invitato il sindaco Stacca a non strumentalizzare le frizioni che si sono verificate tra il dirigente e il funzionario del comune di Gravina di cui Cardascia aveva parlato nel corso dell'ultimo consiglio, il consigliere chiude con una nota benevola richiamando "Le nostre Comunità a lavorare insieme e creare sinergie evitando sterili campanilismi, utilizzando tutte le energie migliori presenti sul territorio".
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.