
La città
Nuovi uffici postali ad Altamura
È la richiesta di un gruppo di consiglieri. Le sedi mancano nel Centro storico e nei quartieri Trentacapilli e S. Giuliano
Altamura - giovedì 12 aprile 2012
10.00
Si parte da un dato di fatto. Gli uffici postali altamurani sono pochi, solo tre dislocati su un vasto territorio e per una popolazione che, dai dati dell'ultimo censimento, è in considerevole incremento. I disagi dei concittadini sono notevoli: code interminabili, lunghe attese, difficoltà degli anziani a recarsi alla sede centrale (che "centrale" non è, perché sita in via Gravina). Se a tutto questo si aggiunge l'obbligo per riforma Monti di utilizzo di strumenti finanziari come i conti correnti postali o i libretti nominativi, ben si comprende la necessità di implementare le sedi degli uffici postali.
È questa la richiesta di alcuni consiglieri che hanno proposto il tema come ordine del giorno per l'approvazione in Consiglio comunale. Daniele Tresca, Giandomenico Marroccoli, Angela Miglionico (per Movimentiamoci), Pasquale Giorgio, Nunzio Lagonigro, Pietro Ciccimarra (per Pdl), Carlo Lorusso (per Udc) sono i sottoscrittori della richiesta. Vengono proposti nuovi uffici in quartieri come Trentacapilli e S. Giuliano. Ma particolare attenzione è posta al Centro storico della città che originariamente ospitava l'ufficio centrale delle Poste italiane e che risulterebbe sede gradita e funzionale ad una larga fascia di utenti e rappresenterebbe un valore aggiunto nell'ottica di una riqualificazione della zona.
L'associazione "Dillo a noi", a partire dal 16 aprile, avvierà, a tal proposito, una petizione popolare per l'apertura di nuove sedi di uffici postali nelle zone di Trentacapilli, Parco S. Giuliano e Centro storico.
È questa la richiesta di alcuni consiglieri che hanno proposto il tema come ordine del giorno per l'approvazione in Consiglio comunale. Daniele Tresca, Giandomenico Marroccoli, Angela Miglionico (per Movimentiamoci), Pasquale Giorgio, Nunzio Lagonigro, Pietro Ciccimarra (per Pdl), Carlo Lorusso (per Udc) sono i sottoscrittori della richiesta. Vengono proposti nuovi uffici in quartieri come Trentacapilli e S. Giuliano. Ma particolare attenzione è posta al Centro storico della città che originariamente ospitava l'ufficio centrale delle Poste italiane e che risulterebbe sede gradita e funzionale ad una larga fascia di utenti e rappresenterebbe un valore aggiunto nell'ottica di una riqualificazione della zona.
L'associazione "Dillo a noi", a partire dal 16 aprile, avvierà, a tal proposito, una petizione popolare per l'apertura di nuove sedi di uffici postali nelle zone di Trentacapilli, Parco S. Giuliano e Centro storico.