Sala Consiliare del Comune
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Politica

Consiglio comunale, approvati Piano sociale di zona e Area Vasta

Sul tema "rifiuti" viene a mancare il numero legale

Arrivano finalmente ai voti i due punti all'O.d.G. che nella scorsa seduta (6 marzo) del Consiglio comunale erano rimasti in sospeso. Passano le convenzioni sul Piano sociale di Zona e su Area Vasta. Strascichi di ritardi, rovinose scivolate su dissapori all'interno della maggioranza, sollecitazioni da parte degli altri Comuni e una diffida regionale hanno condito i lavori che comunque hanno finalmente trovato conclusione ieri.
Ma chiuso un capitolo, se ne è aperto un altro. Non senza polemiche, non senza il gusto amaro delle opinioni espresse e soprattutto non senza una sottesa ruggine tra i politici presenti in aula.

Si è discusso sul tema dei rifiuti. Sul banco della disputa due mozioni sugli indirizzi in materia di rifiuti presentate e dalla minoranza e dalla maggioranza. "Punto particolarmente importante della nostra mozione – spiega il consigliere comunale Enzo Colonna in rappresentanza dei firmatari - è quello relativo alla definizione delle modalità di affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, su cui la nostra posizione è quella di prevedere una «gestione attraverso soggetto pubblico o pubblico/privato del servizio di igiene urbana»".

La controproposta da parte della maggioranza propone di «prevedere una modalità di gestione attraverso soggetto pubblico in house, soggetto pubblico/privato o soggetto privato del servizio di igiene pubblica, per quanto previsto per legge». Il fuoco diventa più alto perché mentre la minoranza propone "la realizzazione di un impianto di compostaggio, ma «di titolarità pubblica o pubblico/privata al servizio dei comuni dell'A.R.O. BA/4», sindaco e maggioranza propongono di «predisporre uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di compostaggio di nuova generazione ad impatto "zero" in grado di recuperare l'energia dai cieli di produzione da immettere successivamente nella rete pubblica con un sicuro ristoro per la collettività ospitante l'impianto». Quindi prevedono che tale impianto possa essere anche tutto privato e al servizio di comuni non appartenenti al nostro bacino!".

Di qui, l'indignazione del consigliere di Aria Fresca: "Dal sindaco e dalla maggioranza, solo chiacchiere, smargiassate e millanterie in libertà. Senza ritegno e pudore".

In tarda serata, la seduta è stata sospesa per mancanza del numero legale. I banchi della maggioranza erano vuoti.
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