
Territorio
Volontariato naturalistico, un progetto del Parco
Un monitoraggio su api e impollinatori
Murgia - sabato 8 novembre 2025
09.00
Nello scorso mese di ottobre si è svolta la prima settimana di attività del progetto "Parchigiani: la resistenza della biodiversità", un'iniziativa promossa dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia e finanziata nell'ambito dell'avviso pubblico Parco Innova.
L'obiettivo? Coinvolgere cittadini, giovani naturalisti e studenti nella tutela e nel monitoraggio della biodiversità, con un focus particolare sugli insetti impollinatori. Per sette giorni, 15 volontari provenienti da tutta Italia hanno esplorato le praterie e i GEOsiti dell'Alta Murgia, e condotto un monitoraggio degli impollinatori. Tra trekking, rilievi sul campo e momenti formativi, i partecipanti hanno scoperto la ricchezza naturalistica del territorio e contribuito concretamente alla raccolta di dati scientifici sugli apoidei e i lepidotteri.
Laura Bortolotti ha curato la formazione dei volontari sulle api selvatiche, introducendoli al riconoscimento e all'importanza ecologica di questi straordinari insetti; Marco d'Agostino ha accompagnato i volontari sul campo, supportandoli nelle attività di monitoraggio e nella determinazione degli esemplari raccolti. "Un'esperienza intensa, formativa e piena di entusiasmo - si legge in un comunicato del Parco - resa possibile grazie alla collaborazione tra Parco Nazionale Alta Murgia, Alveare da Favola, ricercatori ed esperti da tutta Italia e soprattutto i preziosissimi volontari. La Murgia continua a sorprenderci con la sua biodiversità resistente e con la passione di chi lavora ogni giorno per conoscerla e proteggerla. Ricercatori e tecnici del progetto Life4Pollinators del CREA - Ricerca hanno dato un importante contributo scientifico e operativo a questa esperienza".
L'obiettivo? Coinvolgere cittadini, giovani naturalisti e studenti nella tutela e nel monitoraggio della biodiversità, con un focus particolare sugli insetti impollinatori. Per sette giorni, 15 volontari provenienti da tutta Italia hanno esplorato le praterie e i GEOsiti dell'Alta Murgia, e condotto un monitoraggio degli impollinatori. Tra trekking, rilievi sul campo e momenti formativi, i partecipanti hanno scoperto la ricchezza naturalistica del territorio e contribuito concretamente alla raccolta di dati scientifici sugli apoidei e i lepidotteri.
Laura Bortolotti ha curato la formazione dei volontari sulle api selvatiche, introducendoli al riconoscimento e all'importanza ecologica di questi straordinari insetti; Marco d'Agostino ha accompagnato i volontari sul campo, supportandoli nelle attività di monitoraggio e nella determinazione degli esemplari raccolti. "Un'esperienza intensa, formativa e piena di entusiasmo - si legge in un comunicato del Parco - resa possibile grazie alla collaborazione tra Parco Nazionale Alta Murgia, Alveare da Favola, ricercatori ed esperti da tutta Italia e soprattutto i preziosissimi volontari. La Murgia continua a sorprenderci con la sua biodiversità resistente e con la passione di chi lavora ogni giorno per conoscerla e proteggerla. Ricercatori e tecnici del progetto Life4Pollinators del CREA - Ricerca hanno dato un importante contributo scientifico e operativo a questa esperienza".
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