Violenza donna
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La città

Violenza sulle donne, numeri da paura

Iniziative ad Altamura

Sono quasi 7 milioni le vittime femminili che hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della propria vita. I dati aggiornati al giugno scorso e relativi al 2014, parlano di 6 milioni e 788mila le donne che hanno subìto una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Praticamente una donna su tre.

Il 20,2% è stata vittima di violenza fisica, il 21% di violenza sessuale, il 5,4% di forme più gravi di abusi come stupri (si parla di 652mila casi) e tentati stupri (746mila). Numeri da paura in un paese che continua a definirsi civile.
E i dati ufficiali raccontano storie ben diverse rispetto all'immaginario collettivo. A dispetto degli episodi che rimbalzano agli onori della cronaca e che parlano di abusi perpetrati da immigrati contro le donne italiane, i dati Istat sono chiari: a rendersi responsabili delle molestie per il 71,6% dei casi sono uomini italiani e nel 62,7% degli stupri, il crimine è commesso da un partner attuale o precedente. Quasi sempre la violenza è consumata e reiterata tra le mura domestiche. Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni.
L'osservatorio speciale dell'Istituto di rilevazione parla di una leggera flessione dei casi di violenza mentre è in crescita il numero delle donne che decide di denunciare il proprio aggressore.
Una piccola luce di speranza in un mondo fatto di solitudine, paura, dipendenza dal proprio aguzzino.
Oggi, 25 novembre, ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Tante le iniziative promosse in questi giorni da Enti e associazioni per sensibilizzare sul tema e fare luce sui tanti, troppi lati oscuri di quei rapporti di coppia o di amicizia, malati e viziati da pregiudizi. Iniziative che mirano ad aiutare le donne a riconoscere i primi campanelli d'allarme.

La regione Puglia è una delle Regioni più sensibili al tema. Nel 2014 è stata approvata una legge apposita e sono stati stanziati milioni di euro per aiutare non solo le singole donne ma anche gli enti locali ad approvare forme di aiuto, assistenza e soprattutto rifugio. Nelle prossime settimane una casa rifugio aprirà le porte ad Altamura grazie ai contributi regionali. E proprio ad Altamura questa sera si parlerà di violenza e istituzioni con il sindaco Giacinto Forte e il presidente del consiglio Giandomenico Marroccoli a confronto con le consigliere Rosa Melodia e Raffaella Petronelli. E sempre ad Altamura, domani 26 novembre presso il Liceo Cagnazzi sarà allestita la mostra fotografica " La rosa nera. Il lato oscuro dell'amore" a cui seguirà un dibattito che vedrà la partecipazione del dirigente scolastico Biagio Clemente, della professoressa Marisa D'Agostino e dei curatori della mostra, Lorenzo Ciaccia, Patrizia Occhiato, Maria Dibattista, Angela Angellotti, Innocente Cataldi, Maria Del Vecchio e Raffaella Iannetti.
Nulla invece giunge dal municipio gravinese.

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