
La città
Caso v.le Martiri, un'ordinanza dirigenziale sospende i lavori
Gli accertamenti degli organi competenti
Altamura - giovedì 1 maggio 2014
Gli alberi sono stati abbattuti. Il caso è quello dell'immobile sito tra viale Martiri, via Pesaro, via Rodi e via Viterbo: una vecchia dimora con un giardino. Lo scorso 28 aprile, alle 6.30, hanno avuto inizio lavori di demolizione e di abbattimento degli alberi presenti all'interno della proprietà privata.
Numerosi i cittadini che si sono prontamente mobilitati, non solo i vicini residenti. Sono state raccolte e protocollate firme presso gli uffici del Comune di Altamura e presentate denunce alla centrale operativa del Comando di Polizia locale.
Al vaglio, non solo l'abbattimento degli alberi che costituiscono un belvedere in città, ma anche gli adempimenti previsti dall'art. 46 delle N.T.A., quindi la documentazione. È proprio l'art. 46, citato, che fa chiarezza su un punto: "In tutte le zone del P.R.G. e in modo speciale nelle zone residenziali devono essere curate particolarmente le alberature e il verde. In sede di esecuzione degli interventi edilizi di qualsiasi natura e di studio dei P.P. e delle lottizzazioni deve essere eseguito un rilievo delle alberature di alto fusto esistenti e in conseguenza tali alberature devono essere di massima conservate e salvaguardate, quelle abbattute per far luogo alle costruzioni, previa notifica e regolare nulla osta allegato alla concessione, devono essere sostituite con altre di eguale essenza e di altezza non inferiore a 3 mt. E poste a dimora nelle aree libere del lotto".
La stessa P.M. ha verificato che "sull'area libera oggetto dei lavori, sono presenti alberature non descritte nella relazione tecnica allegata e non sufficientemente rappresentate sugli elaborati tecnici". E inoltre, ha accertato che "sebbene in presenza di alberature di alto fusto, non risultano espletati gli adempimenti previsti dall'art. 46 delle N.T.A.".
Motivi, quelli elencati, che hanno portato il dirigente del 3° settore Sviluppo e Governo del Territorio a emettere una ordinanza dirigenziale, la n. 118 del 29 aprile 2014, con cui si ordina la immediata sospensione dei lavori in esecuzione.
Numerosi i cittadini che si sono prontamente mobilitati, non solo i vicini residenti. Sono state raccolte e protocollate firme presso gli uffici del Comune di Altamura e presentate denunce alla centrale operativa del Comando di Polizia locale.
Al vaglio, non solo l'abbattimento degli alberi che costituiscono un belvedere in città, ma anche gli adempimenti previsti dall'art. 46 delle N.T.A., quindi la documentazione. È proprio l'art. 46, citato, che fa chiarezza su un punto: "In tutte le zone del P.R.G. e in modo speciale nelle zone residenziali devono essere curate particolarmente le alberature e il verde. In sede di esecuzione degli interventi edilizi di qualsiasi natura e di studio dei P.P. e delle lottizzazioni deve essere eseguito un rilievo delle alberature di alto fusto esistenti e in conseguenza tali alberature devono essere di massima conservate e salvaguardate, quelle abbattute per far luogo alle costruzioni, previa notifica e regolare nulla osta allegato alla concessione, devono essere sostituite con altre di eguale essenza e di altezza non inferiore a 3 mt. E poste a dimora nelle aree libere del lotto".
La stessa P.M. ha verificato che "sull'area libera oggetto dei lavori, sono presenti alberature non descritte nella relazione tecnica allegata e non sufficientemente rappresentate sugli elaborati tecnici". E inoltre, ha accertato che "sebbene in presenza di alberature di alto fusto, non risultano espletati gli adempimenti previsti dall'art. 46 delle N.T.A.".
Motivi, quelli elencati, che hanno portato il dirigente del 3° settore Sviluppo e Governo del Territorio a emettere una ordinanza dirigenziale, la n. 118 del 29 aprile 2014, con cui si ordina la immediata sospensione dei lavori in esecuzione.