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Via vecchia Buoncammino, al via la riqualificazione

L’area archeologica valutata dall’Agenzia delle Entrate

Porre in essere tutti gli atti necessari alla conclusione del procedimento di riqualificazione del sito archeologico di Via Vecchia Buoncammino, ivi compresa la stipula dell'accordo di collaborazione con l'Agenzia delle Entrate - UP di Bari.

E' quanto stabilito dalla giunta comunale, nell'ambito della riqualificazione della zona, per la valutazione da parte di quest'ultima della congruità della perizia di stima formulata dal richiedente, stabilendo che l'importo complessivo massimo da stanziare a titolo di corrispettivo per l'attività di valutazione dell'area archeologica è di 1.903,50 euro.

Era il 2009 quando veniva inoltrata dalla soc. Edilproject Simone srl istanza di indizione di una conferenza di servizi preliminare riguardante l'area archeologica, di proprietà Sabini, posta tra Viale Regina Margherita e Via Vecchia Buoncammino, al fine di proporre un progetto preliminare per il recupero e la valorizzazione del sito archeologico, sottoposto a vincolo per la tutela archeologica.

Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 17.04.2013, il Comune manifestava l'interesse ad addivenire ad un Accordo di Programma in variante al PRG per la riqualificazione del sito archeologico, riconoscendo un preminente interesse pubblico nella valorizzazione e acquisizione dell'area individuata al fine della sua fruizione pubblica, ma ritenendo non accoglibile l'istanza inoltrata dalla società Edilproject Simone s.r.l. Veniva quindi stipulata una convenzione con l'Agenzia delle Entrate – UP di Bari, al fine di stabilire i valori di cessione e riqualificazione dell'area archeologica, in misura proporzionale al valore economico sostenuto dall'impresa, mediante diritti edificatori da trasferire su altra area nella disponibilità del proponente, a titolo di compensazione.

Sarà possibile acquisire gratuitamente al patrimonio comunale detto sito completamente recuperato e reso fruibile alla città unitamente a locali da adibirsi a servizi di pertinenza al parco archeologico, l'apertura al pubblico transito di alcune viabilità e la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria tutto a spese del proponente, il quale a titolo di controprestazione, al fine di bilanciare costi/benefici, chiede la realizzazione di un corpo di fabbrica a destinazione residenziale e commerciale.
  • Sito archeologico via vecchia buoncammino
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