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Lavoro
Vertenza Natuzzi, un incontro presso il Ministero
Fissati tre appuntamenti. Presenti gli assessori Caroli e Capone
Altamura - martedì 16 luglio 2013
10.14
Vertenza Natuzzi. Entro fine luglio sarà concluso il tavolo tecnico che traccerà le attività di approfondimento propedeutiche alla condivisione di un progetto industriale realmente sostenibile. È quanto emerso nell'incontro tenutosi ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico sul tema. Per la Regione hanno partecipato l'assessore al Lavoro Leo Caroli e l'assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone. Sono state fissate altre tre date per affrontare la questione della produttività e della nuova e diversa organizzazione del lavoro, dei volumi produttivi, delle linee di produzione e del costo del lavoro.
"Pure rimanendo la situazione molto complicata – ha spiegato Caroli – e rimanendo la distanza tra le parti, è comunque positivo che si sia deciso di entrare nel merito di cosa e di come produrre in Puglia, per occupare quali quote di mercato, con quali costi di produzione e come diversificare la produzione. Abbiamo rilevato la disponibilità del sindacato ad assumersi le proprie responsabilità sulla riorganizzazione e quella dell'azienda a discutere dei futuri livelli produttivi in rapporto diretto ai livelli occupazionali". "La Regione Puglia – prosegue – a tal proposito ritiene importante discutere anche di investimenti aziendali e, più complessivamente di investimenti di contesto, nel perimetro di azione offerto dall'accordo di programma. L'accordo di programma avrà infatti un ruolo importante nella soluzione della vertenza".
"Pure rimanendo la situazione molto complicata – ha spiegato Caroli – e rimanendo la distanza tra le parti, è comunque positivo che si sia deciso di entrare nel merito di cosa e di come produrre in Puglia, per occupare quali quote di mercato, con quali costi di produzione e come diversificare la produzione. Abbiamo rilevato la disponibilità del sindacato ad assumersi le proprie responsabilità sulla riorganizzazione e quella dell'azienda a discutere dei futuri livelli produttivi in rapporto diretto ai livelli occupazionali". "La Regione Puglia – prosegue – a tal proposito ritiene importante discutere anche di investimenti aziendali e, più complessivamente di investimenti di contesto, nel perimetro di azione offerto dall'accordo di programma. L'accordo di programma avrà infatti un ruolo importante nella soluzione della vertenza".