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Territorio
Valle dei dinosauri, a breve gli interventi di tutela delle impronte
Aggiudicata la gara per la salvaguardia e la conservazione
Altamura - martedì 11 settembre 2018
18.41
Sono stati aggiudicati gli interventi di protezione e conservazione delle impronte e della paleosuperficie della Valle dei dinosauri. Il segretariato regionale del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) ha chiuso la procedura di gara. I lavori previsti serviranno sia per tutelare il giacimento paleontologico dall'azione erosiva degli agenti atmosferici che a garantire possibilmente una prima fruizione immediata a partire già dal prossimo anno.
La Valle dei dinosauri, scoperta nel 1993 nella cava in località Pontrelli, è un giacimento paleontologico di importanza mondiale ed è ritenuto uno dei maggiori siti con impronte di dinosauro. Quelle di Altamura risalgono ad oltre 80 milioni di anni fa, all'era del Cretacico.
Per illustrare il progetto il Club Federiciano ha organizzato un convegno su salvaguardia e conservazione della paleosuperficie che si terrà giovedì prossimo, alle ore 18.30, al Teatro Mercadante. Prevista la partecipazione di autorità e dei dirigenti e funzionari del Ministero e della Soprintendenza nonché le progettiste ed archeologhe che hanno redatto il progetto di tutela.
La conservazione è la priorità per il sito poiché è minacciato costantemente dall'azione erosiva, soprattutto dalle gelate che provocano fessurazioni della paleosuperficie.
La Valle dei dinosauri, scoperta nel 1993 nella cava in località Pontrelli, è un giacimento paleontologico di importanza mondiale ed è ritenuto uno dei maggiori siti con impronte di dinosauro. Quelle di Altamura risalgono ad oltre 80 milioni di anni fa, all'era del Cretacico.
Per illustrare il progetto il Club Federiciano ha organizzato un convegno su salvaguardia e conservazione della paleosuperficie che si terrà giovedì prossimo, alle ore 18.30, al Teatro Mercadante. Prevista la partecipazione di autorità e dei dirigenti e funzionari del Ministero e della Soprintendenza nonché le progettiste ed archeologhe che hanno redatto il progetto di tutela.
La conservazione è la priorità per il sito poiché è minacciato costantemente dall'azione erosiva, soprattutto dalle gelate che provocano fessurazioni della paleosuperficie.