
La città
Urge spostare il mercato del sabato
Il Movimento civico Leonessa di Puglia sollecita il primo cittadino
Altamura - venerdì 4 marzo 2016
9.11
Ennesima interrogazione rivolta al primo cittadino sulla vicenda del mercato settimanale di via Manzoni.
Questa volta a firmare la missiva sono i responsabili del Movimento civico leonessa di Puglia che chiedono un intervento del sindaco durante le ore di svolgimento del mercato per capire davvero quali sono i disservizi patiti dai residenti di via Manzoni.
"Sono anni e anni che la popolazione di questa zona del paese soffre. E Tu sai di qual genere di sofferenza si tratti – scrivono gli attivisti del Movimento rivolgendosi al primo cittadino - Una che solo i residenti possono subire con mano propria e, se vuoi, raccontarti dal vivo, se solo andassi a farti un giro dentro, ma dentro il mercato, fra quella gente che Ti ha votato, dentro la folla assiepata tra le bancarelle, con il rischio continuo che se qualcuno dovesse sentirsi male o svenire, insorgerebbe il dramma, e non il semplice problema, di doverlo soccorrere".
"A nulla è valso raccogliere firme per petizioni, avvenute già durante l'epoca della tua amica Rachele Popolizio. A nulla valse intraprendere un'azione legale di genere amministrativo contro il Governo municipale di allora, un'azione di cui il nostro presidente Nicola Roberto Berloco si fece firmatario assieme all'allora presidente della Confcommercio Saverio Mascolo, oggi tuo Assessore".
In definitiva anni di immobilismo amministrativo che hanno finito per esasperare gli animi e rendere difficile la convivenza tra i residenti che hanno il diritto di vivere in una zona pulita e i venditori ambulanti che pure hanno il diritto di esercitare la propria attività.
Di qui le sollecitazioni inviate al sindaco con tanto di domande provocatorie: "Adesso tocca a te trovare una soluzione. Che succede? Costa troppo decidere di spostare il mercato in un'altra zona del paese, più ampia, più spaziosa, più accogliente, più sicura? Si tratta, per ora, di spostarlo, non di creare appositamente una nuova area, che poi urge anche. Ma per spostarlo, e di aree alternative e migliori ce ne sono, non c'è altro costo che quello di una decisione: la Tua".
Questa volta a firmare la missiva sono i responsabili del Movimento civico leonessa di Puglia che chiedono un intervento del sindaco durante le ore di svolgimento del mercato per capire davvero quali sono i disservizi patiti dai residenti di via Manzoni.
"Sono anni e anni che la popolazione di questa zona del paese soffre. E Tu sai di qual genere di sofferenza si tratti – scrivono gli attivisti del Movimento rivolgendosi al primo cittadino - Una che solo i residenti possono subire con mano propria e, se vuoi, raccontarti dal vivo, se solo andassi a farti un giro dentro, ma dentro il mercato, fra quella gente che Ti ha votato, dentro la folla assiepata tra le bancarelle, con il rischio continuo che se qualcuno dovesse sentirsi male o svenire, insorgerebbe il dramma, e non il semplice problema, di doverlo soccorrere".
"A nulla è valso raccogliere firme per petizioni, avvenute già durante l'epoca della tua amica Rachele Popolizio. A nulla valse intraprendere un'azione legale di genere amministrativo contro il Governo municipale di allora, un'azione di cui il nostro presidente Nicola Roberto Berloco si fece firmatario assieme all'allora presidente della Confcommercio Saverio Mascolo, oggi tuo Assessore".
In definitiva anni di immobilismo amministrativo che hanno finito per esasperare gli animi e rendere difficile la convivenza tra i residenti che hanno il diritto di vivere in una zona pulita e i venditori ambulanti che pure hanno il diritto di esercitare la propria attività.
Di qui le sollecitazioni inviate al sindaco con tanto di domande provocatorie: "Adesso tocca a te trovare una soluzione. Che succede? Costa troppo decidere di spostare il mercato in un'altra zona del paese, più ampia, più spaziosa, più accogliente, più sicura? Si tratta, per ora, di spostarlo, non di creare appositamente una nuova area, che poi urge anche. Ma per spostarlo, e di aree alternative e migliori ce ne sono, non c'è altro costo che quello di una decisione: la Tua".