Uomo di Lamalunga
Uomo di Lamalunga
La città

Ciccillo è e deve rimanere legato al territorio murgiano

Il Consigliere regionale Enzo Colonna: "Necessario informare e coinvolgere la città e la comunità scientifica su tempi e modalità della ricerca in corso"

Per Ciccillo permane il rischio trasferimento. Ha preso il via infatti nelle scorse settimane in località Lamalunga il progetto di ricerca, denominato "Rediscovering Altamura: advanced multidisciplinary investigations on the skeleton from the Lamalunga cave, Italy. The KARST project (Knowing the Altamura man thRough Science & Technology)", per cui gli archeologi Damiano Marchi e Giovanni Boschian, in collaborazione con gli antropologi dell'Università La Sapienza di Roma e dell'Università degli Studi di Firenze, a 25 anni dalla scoperta, hanno ottenuto un finanziamento di 398.361 euro. Un progetto finalizzato, tra l'altro, a promuovere - previa eventuale estrazione - la conservazione e la futura musealizzazione dello scheletro fossile, noto ai più come l'Uomo di Altamura, probabilmente il più completo scheletro di Neanderthal sinora rinvenuto.

"La prospettiva di una eventuale estrazione e spostamento del fossile dalla cavità, non accompagnata da adeguate informazioni, ha creato notevole allarme nella comunità e posto interrogativi e perplessità in ordine all'effettiva utilità, alla sicurezza e alle garanzie dell'operazione, trattandosi di un intervento drastico, definitivo e irreversibile che peraltro sottrarrebbe il reperto ad un contesto ambientale unico. Il fossile è infatti parte integrante di una delle tante grotte carsiche del territorio murgiano, un complesso ecositema geologico e paleontologico, unico nel suo genere e di inestimabile valore culturale, ambientale e scientifico, che con altri geositi dell'Alta Murgia (come la paleo superficie di Cava Pontrelli, con le numerose orme di dinosauro, e il Pulo di Altamura) attribuisce al territorio un'identità unica e irripetibile". Queste le parole del Consigliere regionale Enzo Colonna, che più volte, nei mesi scorsi, ha invitato i responsabili del progetto e gli enti coinvolti a fornire tutte le informazioni utili, alla cittadinanza altamurana e alla comunità scientifica, prima di procedere alle operazioni, in un'ottica di condivisione degli obiettivi del progetto di ricerca in questione.

"Ricordo, in particolare, una lettera inviata circa quattro mesi fa al Direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, Luigi La Rocca, rimasta tuttavia, inspiegabilmente, priva di riscontro. Per tale motivo, tre mesi fa, ho fatto richiesta di audizione, nella VI Commissione del Consiglio regionale, dello stesso Direttore La Rocca, del Direttore del Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Puglia, Elena Vantaggiato e del Direttore del Polo Museale della Puglia, Fabrizio Vona. Appena sarà designato il nuovo presidente della VI commissione, è indispensabile calendarizzare in tempi brevi l'audizione".

Per il Consigliere Colonna è inconcepibile che il fossile venga sottratto al territorio murgiano, a cui appartiene di diritto. "Non è certamente immaginabile e tollerabile che la prospettiva dell'eventuale estrazione e spostamento del fossile (chissà dove?!) sia il frutto di una decisione assunta da pochi addetti ai lavori, senza che siano state adeguatamente informate e coinvolte le comunità del territorio, senza il supporto della comunità scientifica per la verifica della sicurezza dell'intervento e senza che siano definite, preventivamente e puntualmente, le condizioni per l'eventuale estrazione, in particolare con riferimento alle fasi successive - da svolgere imprescindibilmente nel territorio di scoperta - di studio, diffusione della conoscenza, fruizione, nonché alle iniziative in grado di valorizzare meglio territorio, sito e reperto.
In ogni caso, - dichiara con fermezza Enzo Colonna - qualunque prospettiva si ipotizzi a livello statale, non può che passare dalla piena e reale partecipazione e informazione di tutti i soggetti coinvolti (enti, comunità scientifica, cittadinanza altamurana e altre comunità locali) su un tema delicato e di rilevante importanza come lo scheletro dell'Uomo Arcaico di Altamura, un bene che certamente appartiene all'umanità intera ma che è e deve rimanere legato al territorio murgiano".
  • Uomo di Lamalunga
Altri contenuti a tema
Grotta di Lamalunga: concorso di idee del Cars Grotta di Lamalunga: concorso di idee del Cars Studenti e universitari possono presentare proposte turistiche
Movimento Ora: prima la tutela dei siti, poi i finanziamenti Movimento Ora: prima la tutela dei siti, poi i finanziamenti Il parere sul piano di valorizzazione del patrimonio di Altamura
Un grande progetto con tutti i siti e i beni culturali di Altamura Un grande progetto con tutti i siti e i beni culturali di Altamura Approvato un protocollo d'intesa tra Regione, Comune, Parco e Città metropolitana
A ottobre i 30 anni della scoperta dell’Uomo di Altamura A ottobre i 30 anni della scoperta dell’Uomo di Altamura In programma un convegno internazionale e altre iniziative
"L'Uomo di Altamura deve restare nella grotta di Lamalunga" "L'Uomo di Altamura deve restare nella grotta di Lamalunga" Posizione condivisa di Università, Parco dell'Alta Murgia e geologi
Riapre il centro visite di Lamalunga Riapre il centro visite di Lamalunga Uno dei siti della rete museale dell'Uomo di Altamura
2 Settanta anni di speleologia ad Altamura e nella Murgia Settanta anni di speleologia ad Altamura e nella Murgia Traguardo di longevità per il Cars, artefice della scoperta di Lamalunga
Beni culturali, "Artlab" accende i riflettori sull’Uomo di Altamura Beni culturali, "Artlab" accende i riflettori sull’Uomo di Altamura A confronto con l'esperienza del Museo dell'evoluzione umana di Burgos
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.