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Territorio
Undici siti di interesse per rilanciare il turismo
Sottoscritto il protocollo di intesa per l'inaugurazione della Rete museale dedicata all'Uomo di Altamura
Altamura - venerdì 20 aprile 2018
11.31
Ha aperto ufficialmente i battenti nella serata di giovedì l'info point turistico di via Treviso, il tassello mancante dell'intera rete museale di Altamura.
Un complesso realizzato con un progetto del lontano 2008 e grazie a fondi regionali, che solo dopo 10 anni e ulteriori interventi di manutenzione è finalmente pronto a diventare il cervello dell'intero sistema turistico altamurano da cui saranno coordinate attività e progetti.
Nella stessa giornata, inaugurato l'ultimo punto di interesse della Rete territoriale Uomo di Altamura, i soggetti gestori della Rete, la Rti Coopculture, Cars e cooperativa Iris, hanno sottoscritto un protocollo di intesa per definire obiettivi e impegni insieme alla Diocesi di Altamura, al Museo nazionale Archeologico, all'Abmc oltre che al Consorzio pane di Altamura e al consorzio Test and Tour in masseria.
Undici i siti di interesse gestiti dalla stessa rete: Palazzo Baldassarre, masseria Ragone – Lamalunga, Museo nazionale archeologico, Cattedrale e Museo diocesano, Museo etnografico, Archivio Biblioteca museo civico, Centro storico, Pulo, Grotta della Capra, Forni del Consorzo pane di Altamura Dop, Masserie del Consorzio Taste and Tour in Masseria.
Un patrimonio importante, da gestire in collaborazione per dare nuovo slancio al sistema turistico cittadino attraverso operazioni marketing territoriale, attività di incoming attraverso agenzie e tour operetor, gestione e promozione del prodotto "Altamura" secondo un unico asse direttivo.
L'iniziativa è stata salutata con soddisfazione dal commissario prefettizio Vittorio Lapolla presente all'inaugurazione che si è detto soddisfatto dell'intero progetto rimarcando la necessità di partire immediatamente con un sistema turistico coordinato non solo ad Altamura ma anche allargando gli orizzonti alla realtà vicine in vista dell'importante appuntamento con il 2019. Parole di gratitudine nei confronti dei dipendenti comunali e di quanti hanno accettato l'importante sfida sono state espresse dal dirigente dell'area amministrativa del Comune di Altamura, Berardino Galeota secondo cui ci sono tutti i presupposti per lanciare Altamura sul panorama turistico non solo regionale ma nazionale. Sulla stessa linea d'onda il direttore del Parco nazionale dell'Alta Murgia Domenico Nicoletti secondo cui "con la cultura e con il turismo si mangia, quindi è bene per questi territori raccogliere queste opportunità".
Compiacimento anche dall'assessorato regionale al turismo attraverso le parole del dirigente Mauro Paolo Bruno che ha lodato il sistema museale altamurano che con largo anticipo ha già risposto alle nuove direttive emanate dal Ministero. A chiudere il giro degli interventi i gestori della Rete Museale che hanno presentato le diverse iniziative già in atto partendo dalla possibilità di pagare un biglietto unico per la visita ai siti di interesse oltre alla presentazione di una lunga serie di attività laboratoriali pensate per bambini e adulti a cui abbinare il percorso del gusto tra le masserie e i forni di Altamura.
Sistemati gli ultimi tasselli, la Rete territoriale di Altamura si presenta al territorio sotto i migliori auspici. Occorre ora lavorare e promuovere un patrimonio inestimabile rimasto per troppo tempo sepolto sotto l'approssimazione.
Un complesso realizzato con un progetto del lontano 2008 e grazie a fondi regionali, che solo dopo 10 anni e ulteriori interventi di manutenzione è finalmente pronto a diventare il cervello dell'intero sistema turistico altamurano da cui saranno coordinate attività e progetti.
Nella stessa giornata, inaugurato l'ultimo punto di interesse della Rete territoriale Uomo di Altamura, i soggetti gestori della Rete, la Rti Coopculture, Cars e cooperativa Iris, hanno sottoscritto un protocollo di intesa per definire obiettivi e impegni insieme alla Diocesi di Altamura, al Museo nazionale Archeologico, all'Abmc oltre che al Consorzio pane di Altamura e al consorzio Test and Tour in masseria.
Undici i siti di interesse gestiti dalla stessa rete: Palazzo Baldassarre, masseria Ragone – Lamalunga, Museo nazionale archeologico, Cattedrale e Museo diocesano, Museo etnografico, Archivio Biblioteca museo civico, Centro storico, Pulo, Grotta della Capra, Forni del Consorzo pane di Altamura Dop, Masserie del Consorzio Taste and Tour in Masseria.
Un patrimonio importante, da gestire in collaborazione per dare nuovo slancio al sistema turistico cittadino attraverso operazioni marketing territoriale, attività di incoming attraverso agenzie e tour operetor, gestione e promozione del prodotto "Altamura" secondo un unico asse direttivo.
L'iniziativa è stata salutata con soddisfazione dal commissario prefettizio Vittorio Lapolla presente all'inaugurazione che si è detto soddisfatto dell'intero progetto rimarcando la necessità di partire immediatamente con un sistema turistico coordinato non solo ad Altamura ma anche allargando gli orizzonti alla realtà vicine in vista dell'importante appuntamento con il 2019. Parole di gratitudine nei confronti dei dipendenti comunali e di quanti hanno accettato l'importante sfida sono state espresse dal dirigente dell'area amministrativa del Comune di Altamura, Berardino Galeota secondo cui ci sono tutti i presupposti per lanciare Altamura sul panorama turistico non solo regionale ma nazionale. Sulla stessa linea d'onda il direttore del Parco nazionale dell'Alta Murgia Domenico Nicoletti secondo cui "con la cultura e con il turismo si mangia, quindi è bene per questi territori raccogliere queste opportunità".
Compiacimento anche dall'assessorato regionale al turismo attraverso le parole del dirigente Mauro Paolo Bruno che ha lodato il sistema museale altamurano che con largo anticipo ha già risposto alle nuove direttive emanate dal Ministero. A chiudere il giro degli interventi i gestori della Rete Museale che hanno presentato le diverse iniziative già in atto partendo dalla possibilità di pagare un biglietto unico per la visita ai siti di interesse oltre alla presentazione di una lunga serie di attività laboratoriali pensate per bambini e adulti a cui abbinare il percorso del gusto tra le masserie e i forni di Altamura.
Sistemati gli ultimi tasselli, la Rete territoriale di Altamura si presenta al territorio sotto i migliori auspici. Occorre ora lavorare e promuovere un patrimonio inestimabile rimasto per troppo tempo sepolto sotto l'approssimazione.