
La città
Una siringa ad un passo dalla chiesa di S. Nicola
La denuncia di un cittadino
Altamura - martedì 13 maggio 2014
10.03
Una siringa gettata e abbandonata sulle lastre antiche del centro storico. Lì dove passeggiano grandi e piccini. È una foto (nel riquadro) scattata da un cittadino nella serata di ieri, alle ore 22.00, nei pressi della centralissima chiesa S. Nicola. Ma l'immagine racconta altro: i colori scuri del pericolo, l'incoscienza di chi ne ha fatto uso, le tristi sfumature che una storia intima potrebbe avere, e, su un piano più pragmatico, il diffuso fenomeno della droga in città.
Una realtà con cui bisogna fare i conti. E se da un lato i dati degli interventi e degli arresti da parte delle forze dell'ordine concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti rassicurano gli animi, dall'altro preoccupa il proliferarsi dei casi di giovani e giovanissimi coinvolti. Numerose sono ormai le segnalazioni che giungono e che sottolineano la presenza di movimenti sospetti per le più nascoste stradine del borgo antico nelle ore più buie. La richiesta da parte dei cittadini verte ad un maggiore controllo da parte degli organi di competenza.
Nel caso specifico di abbandono delle siringhe, oltre ad un monito morale, c'è la legge 26.06.90, n. 162, art. 16, comma 1, che detta: "chiunque in un luogo aperto o aperto al pubblico, ovvero in un luogo privato ma di comune o altrui uso, getta o abbandona in modo da mettere a rischio l'incolumità altrui, siringhe o altri strumenti pericolosi utilizzati per l'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 103 a euro 516". Necessarie, dunque, sarebbero le immediate segnalazioni da parte dei cittadini.
Una realtà con cui bisogna fare i conti. E se da un lato i dati degli interventi e degli arresti da parte delle forze dell'ordine concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti rassicurano gli animi, dall'altro preoccupa il proliferarsi dei casi di giovani e giovanissimi coinvolti. Numerose sono ormai le segnalazioni che giungono e che sottolineano la presenza di movimenti sospetti per le più nascoste stradine del borgo antico nelle ore più buie. La richiesta da parte dei cittadini verte ad un maggiore controllo da parte degli organi di competenza.
Nel caso specifico di abbandono delle siringhe, oltre ad un monito morale, c'è la legge 26.06.90, n. 162, art. 16, comma 1, che detta: "chiunque in un luogo aperto o aperto al pubblico, ovvero in un luogo privato ma di comune o altrui uso, getta o abbandona in modo da mettere a rischio l'incolumità altrui, siringhe o altri strumenti pericolosi utilizzati per l'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 103 a euro 516". Necessarie, dunque, sarebbero le immediate segnalazioni da parte dei cittadini.