
La città
"Una scelta in Comune": Altamura solidale nella donazione degli organi
Più di cento le adesioni al progetto dell'Aido
Altamura - martedì 20 gennaio 2015
16.19
Compiere un atto di solidarietà compilando un semplice modulo.
E' ciò che hanno fatto già molti altamurani: sono infatti già più di cento le adesioni all'iniziativa "Una scelta in Comune", attuata d'intesa tra l'amministrazione comunale e l'Aido (Associazione italiana donatori di organi).
Dallo scorso dicembre è infatti possibile esprimere la propria posizione rispetto alla donazione degli organi anche presso gli uffici dell'anagrafe comunale. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti, si basa sulla possibilità di registrare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d'identità, dichiarando la propria volontà sulla donazione al personale dell'anagrafe, e firmando un apposito modulo.
Il cittadino maggiorenne può esprimersi nel merito in modo positivo oppure con diniego. La scelta può essere eventualmente modificata in qualunque momento recandosi agli sportelli della Asl, risultando valida per legge l'ultima espressione rilasciata in ordine temporale. La decisione viene inserita nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della Salute che permette ai medici che lavorano nel coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà dell'individuo.
Finora sono soltanto altri due i comuni pugliesi in cui è possibile dichiarare la propria volontà in merito presso il comune. Altamura, grazie alla contestuale campagna informativa, con la distribuzione di locandine e circa 10 000 opuscoli presso scuole, uffici pubblici, presidi ospedalieri, farmacie e medici di base, ed alle costanti iniziative delle associazioni, sta dimostrando fattivamente l'attenzione a questa tematica.
Il fine dell'iniziativa è quello, secondo la legge 91/99, di incrementare, in maniera graduale e costante, le dichiarazioni di volontà di tutta la popolazione altamurana maggiorenne, diffondendo anche la sensibilizzazione sul tema.
E' ciò che hanno fatto già molti altamurani: sono infatti già più di cento le adesioni all'iniziativa "Una scelta in Comune", attuata d'intesa tra l'amministrazione comunale e l'Aido (Associazione italiana donatori di organi).
Dallo scorso dicembre è infatti possibile esprimere la propria posizione rispetto alla donazione degli organi anche presso gli uffici dell'anagrafe comunale. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti, si basa sulla possibilità di registrare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d'identità, dichiarando la propria volontà sulla donazione al personale dell'anagrafe, e firmando un apposito modulo.
Il cittadino maggiorenne può esprimersi nel merito in modo positivo oppure con diniego. La scelta può essere eventualmente modificata in qualunque momento recandosi agli sportelli della Asl, risultando valida per legge l'ultima espressione rilasciata in ordine temporale. La decisione viene inserita nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della Salute che permette ai medici che lavorano nel coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà dell'individuo.
Finora sono soltanto altri due i comuni pugliesi in cui è possibile dichiarare la propria volontà in merito presso il comune. Altamura, grazie alla contestuale campagna informativa, con la distribuzione di locandine e circa 10 000 opuscoli presso scuole, uffici pubblici, presidi ospedalieri, farmacie e medici di base, ed alle costanti iniziative delle associazioni, sta dimostrando fattivamente l'attenzione a questa tematica.
Il fine dell'iniziativa è quello, secondo la legge 91/99, di incrementare, in maniera graduale e costante, le dichiarazioni di volontà di tutta la popolazione altamurana maggiorenne, diffondendo anche la sensibilizzazione sul tema.