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Ospedale e sanità
Un albero per ogni bambino nato al Perinei
La proposta del dottor Lomurno e delle future mamme
Altamura - mercoledì 13 gennaio 2016
10.34
Un albero per ogni nascituro presso l'Ospedale della Murgia.
E' questa la proposta avanzata dal dottor Francesco Luciano Lomurno, dirigente medico del reparto di ginecologia dell'Ospedale della Murgia. "L'albero è il simbolo della vita, del tempo che passa e di una storia da raccontare, quindi quale miglior auspicio per i piccoli che vengono al mondo se non piantare un albero in loro onore?" spiega Lomurno.
La proposta è stata già salutata con favore dal direttore sanitario del nosocomio Alessandro Sansonetti e condivisa dalle future mamme che in questi giorni sono ricoverate presso l'ospedale in attesa di poter finalmente abbracciare i loro bambini.
"Dal mio punto di vista l'iniziativa avrebbe un duplice risvolto culturale ed educativo se ogni albero avesse il nome del bambino a cui è dedicato e, in futuro, ciascun arbusto diventi il simbolo della vita e della crescita di una nuova creatura" aggiunge il dottore.
Un primo battesimo sarebbe già pronto: Benedetta è infatti il nome che la signora Mazzilli darà alla sua bambina pronta a nascere nei prossimi giorni e Benedetta è il nome della quercia che la signora e sua marito vorrebbero piantare nel cortile del Perinei se le autorizzazioni arriveranno in tempo visto che mancano pochi giorni al lieto evento.
Un'iniziativa che in realtà potrebbe anche risolvere i problemi di igiene e decoro poiché gli alberi piantati potrebbero diventare l'habitat dei volatili che invece stanno nidificando sul terrazzo o addirittura nelle tubature e negli scoli della struttura ospedaliera causando sporcizia e disagio agli operatori del nosocomio.
Di qui la proposta di rimediare all'errore fatto oltre 10 anni fa piantando alberelli decorativi e provvedere alla piantumazione di alberi da leccio o quercia.
Il dottore e le future mamme aspettano risposte.
E' questa la proposta avanzata dal dottor Francesco Luciano Lomurno, dirigente medico del reparto di ginecologia dell'Ospedale della Murgia. "L'albero è il simbolo della vita, del tempo che passa e di una storia da raccontare, quindi quale miglior auspicio per i piccoli che vengono al mondo se non piantare un albero in loro onore?" spiega Lomurno.
La proposta è stata già salutata con favore dal direttore sanitario del nosocomio Alessandro Sansonetti e condivisa dalle future mamme che in questi giorni sono ricoverate presso l'ospedale in attesa di poter finalmente abbracciare i loro bambini.
"Dal mio punto di vista l'iniziativa avrebbe un duplice risvolto culturale ed educativo se ogni albero avesse il nome del bambino a cui è dedicato e, in futuro, ciascun arbusto diventi il simbolo della vita e della crescita di una nuova creatura" aggiunge il dottore.
Un primo battesimo sarebbe già pronto: Benedetta è infatti il nome che la signora Mazzilli darà alla sua bambina pronta a nascere nei prossimi giorni e Benedetta è il nome della quercia che la signora e sua marito vorrebbero piantare nel cortile del Perinei se le autorizzazioni arriveranno in tempo visto che mancano pochi giorni al lieto evento.
Un'iniziativa che in realtà potrebbe anche risolvere i problemi di igiene e decoro poiché gli alberi piantati potrebbero diventare l'habitat dei volatili che invece stanno nidificando sul terrazzo o addirittura nelle tubature e negli scoli della struttura ospedaliera causando sporcizia e disagio agli operatori del nosocomio.
Di qui la proposta di rimediare all'errore fatto oltre 10 anni fa piantando alberelli decorativi e provvedere alla piantumazione di alberi da leccio o quercia.
Il dottore e le future mamme aspettano risposte.