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La città
Ufficio Giudice di Pace: il Comune si impegna a sostenere le spese per il mantenimento
Il Sindaco: "Soddisfazione per l'esito positivo"
Altamura - lunedì 17 marzo 2014
18.09
L'amministrazione si impegna a sostenere le spese per il mantenimento ad Altamura dell'Ufficio del Giudice di Pace.
Lo afferma il sindaco Mario Stacca: "Dichiariamo la nostra soddisfazione per l'esito positivo. L'ufficio del Giudice di pace resta ad Altamura e affinché ciò avvenga abbiamo preso degli impegni importanti, come l'onere delle spese di gestione e la disponibilità delle necessarie unità di personale per il funzionamento dello stesso ufficio del GdP. Stesso sforzo stiamo profondendo per le funzioni della sede distaccata nel Tribunale di Altamura".
Lungo e complesso l'iter che ha portato il risultato sperato. In Consiglio comunale, il tema, presentato dai consiglieri Pasquale Giorgio, Lello Rella, Giacomo Panaro e Onofrio Capriati, ha trovato ampio spazio e diverse sono state le discussioni in merito. Tre le delibere di Consiglio, n. 2/2012, 19/2012, 20/2012, volte al mantenimento degli uffici nell'attuale sede e nell'attuale organico; una nota protocollata il 5 marzo del 2013, presso gli uffici del Comune, dallo stesso consigliere Giorgio, con l'allegato di istruzioni per il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace con oneri a carico degli enti locali; una lettera inviata dal sindaco Stacca al presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, in cui si sottolinea "la disponibilità dell'amministrazione ad assumere tutti gli oneri relativi al mantenimento, facendosi carico di tutte le spese di gestione e delle utenze nonché mettendo a disposizione n. 4 unità di personale comunale per il funzionamento dello stesso Ufficio".
Poi la risposta da parte del Mistero della Giustizia inviata al sindaco di Altamura e al presidente del Tribunale di Bari per riportare la "positiva valutazione" dell'istanza presentata dall'Ente.
Lo afferma il sindaco Mario Stacca: "Dichiariamo la nostra soddisfazione per l'esito positivo. L'ufficio del Giudice di pace resta ad Altamura e affinché ciò avvenga abbiamo preso degli impegni importanti, come l'onere delle spese di gestione e la disponibilità delle necessarie unità di personale per il funzionamento dello stesso ufficio del GdP. Stesso sforzo stiamo profondendo per le funzioni della sede distaccata nel Tribunale di Altamura".
Lungo e complesso l'iter che ha portato il risultato sperato. In Consiglio comunale, il tema, presentato dai consiglieri Pasquale Giorgio, Lello Rella, Giacomo Panaro e Onofrio Capriati, ha trovato ampio spazio e diverse sono state le discussioni in merito. Tre le delibere di Consiglio, n. 2/2012, 19/2012, 20/2012, volte al mantenimento degli uffici nell'attuale sede e nell'attuale organico; una nota protocollata il 5 marzo del 2013, presso gli uffici del Comune, dallo stesso consigliere Giorgio, con l'allegato di istruzioni per il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace con oneri a carico degli enti locali; una lettera inviata dal sindaco Stacca al presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, in cui si sottolinea "la disponibilità dell'amministrazione ad assumere tutti gli oneri relativi al mantenimento, facendosi carico di tutte le spese di gestione e delle utenze nonché mettendo a disposizione n. 4 unità di personale comunale per il funzionamento dello stesso Ufficio".
Poi la risposta da parte del Mistero della Giustizia inviata al sindaco di Altamura e al presidente del Tribunale di Bari per riportare la "positiva valutazione" dell'istanza presentata dall'Ente.