
Turismo
Turismo naturalistico: un convegno ad Altamura sulle prospettive
La sostenibilità è un valore aggiunto nell'esperienza di viaggio
Altamura - martedì 17 giugno 2025
20.30
La sostenibilità e la natura sono sempre di più un valore aggiunto nell'esperienza di viaggio. Questo è emerso oggi in un forum organizzato da Unioncamere Puglia/Enterprise Europe Network (EEN) nella Masseria San Giovanni "I luoghi di Pitti" ad Altamura. Il turismo naturalistico e d'avventura si conferma uno dei motori di sviluppo sostenibile per la Puglia e per l'intero Paese. Un settore che, a livello globale, supererà i 1.000 miliardi di dollari entro il 2030 (erano 366 miliardi nel 2022), con 70 milioni di euro stimati in Italia e una crescita annua del 18%.
«Un mercato - ha detto la presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie - che da nicchia per sportivi si apre oggi a target più maturi e famiglie, che richiede innovazione, formazione e soprattutto la necessità di fare sistema». L'evento, introdotto dal segretario generale di Unioncamere Puglia, Luigi Triggiani, ha visto la presenza di oltre 200 operatori del settore.
Il cicloturismo o le esperienze in ambito naturalistico e di scoperta del territorio consentono anche una destagionalizzazione dell'offerta perché il periodo si amplia da marzo a ottobre. Per la Puglia il settore è molto promettente visto che conta 19 aree protette (pari al 13,8% del territorio) e 2.200 km di cammini già censiti. «I prodotti turistici si costruiscono sul territorio – ha sottolineato l'assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane - insieme agli operatori. Ci troviamo già in una condizione in cui il 40% delle presenze turistiche in Puglia sono internazionali e quindi siamo impegnati con una serie di azioni nella diversificazione dell'offerta in termini di internazionalizzazione, ampliando quanto più possibile la stagione turistica nel corso dell'anno e avendo ben presente che il mare non è un prodotto turistico secco, ma si apre all'integrazione con tutte le possibili declinazioni dell'outdoor».
Nel turismo naturalistico «l'Italia rappresenta il 6% del mercato globale e il Sud è l'area a più rapida crescita in Europa», ha spiegato Ettore Ruggiero, consulente aziendale e docente universitario. «Il segmento trainante resta quello delle soft adventure (trekking, cicloturismo, kayak, snorkeling), sempre più richiesto anche in versione alta gamma e luxury». Sono intervenuti altri esperti e sono stati presentati studi e dati.
L'incontro ha confermato la Puglia come destinazione in forte crescita, capace di intercettare una domanda sempre più attenta a sostenibilità, esperienza e qualità.
«Un mercato - ha detto la presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie - che da nicchia per sportivi si apre oggi a target più maturi e famiglie, che richiede innovazione, formazione e soprattutto la necessità di fare sistema». L'evento, introdotto dal segretario generale di Unioncamere Puglia, Luigi Triggiani, ha visto la presenza di oltre 200 operatori del settore.
Il cicloturismo o le esperienze in ambito naturalistico e di scoperta del territorio consentono anche una destagionalizzazione dell'offerta perché il periodo si amplia da marzo a ottobre. Per la Puglia il settore è molto promettente visto che conta 19 aree protette (pari al 13,8% del territorio) e 2.200 km di cammini già censiti. «I prodotti turistici si costruiscono sul territorio – ha sottolineato l'assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane - insieme agli operatori. Ci troviamo già in una condizione in cui il 40% delle presenze turistiche in Puglia sono internazionali e quindi siamo impegnati con una serie di azioni nella diversificazione dell'offerta in termini di internazionalizzazione, ampliando quanto più possibile la stagione turistica nel corso dell'anno e avendo ben presente che il mare non è un prodotto turistico secco, ma si apre all'integrazione con tutte le possibili declinazioni dell'outdoor».
Nel turismo naturalistico «l'Italia rappresenta il 6% del mercato globale e il Sud è l'area a più rapida crescita in Europa», ha spiegato Ettore Ruggiero, consulente aziendale e docente universitario. «Il segmento trainante resta quello delle soft adventure (trekking, cicloturismo, kayak, snorkeling), sempre più richiesto anche in versione alta gamma e luxury». Sono intervenuti altri esperti e sono stati presentati studi e dati.
L'incontro ha confermato la Puglia come destinazione in forte crescita, capace di intercettare una domanda sempre più attenta a sostenibilità, esperienza e qualità.