
La città
Trentacapilli: strade incomplete e rifiuti abbandonati
Tante le problematiche della zona nuova della città
Altamura - venerdì 27 febbraio 2015
9.27
"La cosa che manca di più? Se dovessi indicare una priorità, sono le scuole".
Pensa soprattutto agli abitanti più piccoli del quartiere Trentacapilli il giovane esercente che affida ad Altamuralife uno sfogo sui tanti, annosi problemi urbanistici della zona nuova della città, cresciuta notevolmente a dispetto di servizi e infrastrutture che tardano arrivare, e che, come dichiarato più volte negli ultimi consigli comunali, arriveranno probabilmente solo grazie all'intervento di privati ed allo sblocco della questione Pirp.
Ogni giorno infatti i bambini sono costretti a recarsi presso gli istituti scolastici siti dall'altra parte della statale 96. In attesa che venga realizzato il sottopasso pedonale per garantire l'attraversamento sicuro del ponte in via Pietro Colletta e migliorare la percorribilità del tratto che collega l'abitato cittadino con il quartiere (un'infrastruttura programmata già da circa due anni, ma finora non realizzata poiché la precedente gara era andata deserta), nemmeno le strade interne del quartiere, però, hanno ancora l'aspetto di vie di una zona residenziale moderna: interi tratti attendono ancora di essere asfaltati, mentre la segnaletica è ancora carente.
A questo si aggiunge, "ciliegina sulla torta" che di dolce e gradevole ha ben poco, quello che ormai sembra essere diventato il tormentone altamurano: i rifiuti, che anche qui giacciono copiosi lungo i campi che attendono di diventare, un giorno, zone verdi del quartiere. Colpa dell'incuria di cittadini poco sensibili al decoro pubblico, ma anche delle disattenzioni di chi sembra aver dimenticato questo pezzo di città.
Pensa soprattutto agli abitanti più piccoli del quartiere Trentacapilli il giovane esercente che affida ad Altamuralife uno sfogo sui tanti, annosi problemi urbanistici della zona nuova della città, cresciuta notevolmente a dispetto di servizi e infrastrutture che tardano arrivare, e che, come dichiarato più volte negli ultimi consigli comunali, arriveranno probabilmente solo grazie all'intervento di privati ed allo sblocco della questione Pirp.
Ogni giorno infatti i bambini sono costretti a recarsi presso gli istituti scolastici siti dall'altra parte della statale 96. In attesa che venga realizzato il sottopasso pedonale per garantire l'attraversamento sicuro del ponte in via Pietro Colletta e migliorare la percorribilità del tratto che collega l'abitato cittadino con il quartiere (un'infrastruttura programmata già da circa due anni, ma finora non realizzata poiché la precedente gara era andata deserta), nemmeno le strade interne del quartiere, però, hanno ancora l'aspetto di vie di una zona residenziale moderna: interi tratti attendono ancora di essere asfaltati, mentre la segnaletica è ancora carente.
A questo si aggiunge, "ciliegina sulla torta" che di dolce e gradevole ha ben poco, quello che ormai sembra essere diventato il tormentone altamurano: i rifiuti, che anche qui giacciono copiosi lungo i campi che attendono di diventare, un giorno, zone verdi del quartiere. Colpa dell'incuria di cittadini poco sensibili al decoro pubblico, ma anche delle disattenzioni di chi sembra aver dimenticato questo pezzo di città.