
La città
Trentacapilli: quartiere a rischio incidenti
Dopo l'ennesimo caso si invocano dissuasori e rondò
Altamura - venerdì 3 aprile 2015
"Poteva essere una strage".
Questo il commento di molti cittadini in seguito all'incidente incidente stradale avvenuto nella mattinata di lunedì nel quartiere Trentacapilli di Altamura, all'incrocio tra via Pietro Colletta e via Almirante.
Per fortuna senza esiti drammatici l'impatto tra i due veicoli, un suv ed una Fiat Punto, con uno dei due mezzi finito sul marciapiede circostante, su cui, per fortuna, in quel momento non circolavano pedoni.
Ancora tutta da definire la dinamica dello scontro, anche se l'imprudenza e la velocità devono aver avuto un certo peso, dato che si tratta di un incrocio provvisto della dovuta segnaletica sia orizzontale che verticale che indica l'attraversamento pedonale.
Come fa notare più di un utente sui social, però, non è la prima volta che accadono incidenti più o meno gravi in una zona dove i problemi di viabilità non mancano: da anni, infatti, si attende la realizzazione di un sottopasso pedonale per garantire l'attraversamento sicuro del ponte in via Pietro Colletta e migliorare la percorribilità del tratto che collega l'abitato cittadino con il quartiere.
E la domanda sorge spontanea: "è possibile mettere un rondò o dei dissuasori di velocità o qualsiasi altra cosa che renda questo incrocio meno pericoloso?"
Questo il commento di molti cittadini in seguito all'incidente incidente stradale avvenuto nella mattinata di lunedì nel quartiere Trentacapilli di Altamura, all'incrocio tra via Pietro Colletta e via Almirante.
Per fortuna senza esiti drammatici l'impatto tra i due veicoli, un suv ed una Fiat Punto, con uno dei due mezzi finito sul marciapiede circostante, su cui, per fortuna, in quel momento non circolavano pedoni.
Ancora tutta da definire la dinamica dello scontro, anche se l'imprudenza e la velocità devono aver avuto un certo peso, dato che si tratta di un incrocio provvisto della dovuta segnaletica sia orizzontale che verticale che indica l'attraversamento pedonale.
Come fa notare più di un utente sui social, però, non è la prima volta che accadono incidenti più o meno gravi in una zona dove i problemi di viabilità non mancano: da anni, infatti, si attende la realizzazione di un sottopasso pedonale per garantire l'attraversamento sicuro del ponte in via Pietro Colletta e migliorare la percorribilità del tratto che collega l'abitato cittadino con il quartiere.
E la domanda sorge spontanea: "è possibile mettere un rondò o dei dissuasori di velocità o qualsiasi altra cosa che renda questo incrocio meno pericoloso?"