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Territorio
Terremoti: il sindaco chiama la Protezione Civile risponde
"Impossibile prevedere tempi e luoghi degli eventi sismici"
Altamura - venerdì 13 febbraio 2015
13.49
Il Dipartimento della Protezione Civile è pronto ''a fornire ogni utile supporto'' per le iniziative mirate a sensibilizzare sul rischio sismico o per attività di tipo operativo, anche se non sono possibili "previsioni su magnitudo, località e tempi di accadimento" dei terremoti.
Questa la risposta offerta dai dirigenti nazionali dell'ente al sindaco Mario Stacca, che con una nota congiuntamente firmata dal comandante di Polizia Locale Michele Maiullari e dal responsabile comunale di Protezione civile Nicola Lobosco, il 22 gennaio aveva scritto, oltre che all'ufficio diretto da Franco Gabrielli, all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alla Prefettura ed alla Regione chiedendo di ''fornire notizie utili, al fine di poter attuare eventuali opportune azioni condivise con il sistema integrato centrale, periferico e locale di Protezione Civile in favore della collettività per dissipare anche conseguenti ineludibili preoccupazioni''.
"Nel mese di gennaio 2015 la sismicità registrata dall'INGV in un raggio dì 20 km dal Comune di Altamura consta di nove eventi, con una magnitudo massima pari a 2,7'', si legge nella nota di risposta della Protezione civile in merito allo sciame sismico, sciame sismico, avvertitosi a più riprese sulla Murgia, suscitando delle preoccupazioni tra i cittadini.
Un dato già noto il 21 gennaio, il giorno seguente della scossa con epicentro tra Gravina e Irsina, la più forte rispetto alle altre tre registrate il 12 ed il 14 gennaio. Gli eventi sismici avevano già suscitato timori e polemiche, dopo che i comuni interessati si erano affrettati a minimizzare, invitando a non diffondere allarmismi. I "chiarimenti" della Protezione Civile, ora, si limitano a ribadire i dati già resi noti nelle ore successive, aggiungendo che "allo stato attuale delle conoscenze", non è possibile l'utilizzo deterministico di informazioni sulle caratteristiche e sull'andamento dei fenomeni sismici", vale a dire, fuori dal linguaggio tecnico, che è impossibile prevedere con esattezza i terremoti.
Per l'ente diretto da Gabrieli quindi "appare opportuno porre in essere, per quanto di rispettiva competenza e in forma coordinata, ogni iniziativa utile a rafforzare, in ogni sede, la sensibilità sul rischio sismico, con particolare riguardo alle attività di verifica della pianificazione di emergenza" e della "vulnerabilità degli edifici strategici e delle scuole". Importante anche promuovere iniziative finalizzate a garantire "corretta e puntuale informazione" dei cittadini in materia di pericolosità sismica e gli "interventi di prevenzione" e i "comportamenti di autoprotezione" attuabili fin da subito.
La terra murgiana, da allora, non ha più tremato. Una situazione di tranquillità che ci si augura duri a lungo…
Questa la risposta offerta dai dirigenti nazionali dell'ente al sindaco Mario Stacca, che con una nota congiuntamente firmata dal comandante di Polizia Locale Michele Maiullari e dal responsabile comunale di Protezione civile Nicola Lobosco, il 22 gennaio aveva scritto, oltre che all'ufficio diretto da Franco Gabrielli, all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alla Prefettura ed alla Regione chiedendo di ''fornire notizie utili, al fine di poter attuare eventuali opportune azioni condivise con il sistema integrato centrale, periferico e locale di Protezione Civile in favore della collettività per dissipare anche conseguenti ineludibili preoccupazioni''.
"Nel mese di gennaio 2015 la sismicità registrata dall'INGV in un raggio dì 20 km dal Comune di Altamura consta di nove eventi, con una magnitudo massima pari a 2,7'', si legge nella nota di risposta della Protezione civile in merito allo sciame sismico, sciame sismico, avvertitosi a più riprese sulla Murgia, suscitando delle preoccupazioni tra i cittadini.
Un dato già noto il 21 gennaio, il giorno seguente della scossa con epicentro tra Gravina e Irsina, la più forte rispetto alle altre tre registrate il 12 ed il 14 gennaio. Gli eventi sismici avevano già suscitato timori e polemiche, dopo che i comuni interessati si erano affrettati a minimizzare, invitando a non diffondere allarmismi. I "chiarimenti" della Protezione Civile, ora, si limitano a ribadire i dati già resi noti nelle ore successive, aggiungendo che "allo stato attuale delle conoscenze", non è possibile l'utilizzo deterministico di informazioni sulle caratteristiche e sull'andamento dei fenomeni sismici", vale a dire, fuori dal linguaggio tecnico, che è impossibile prevedere con esattezza i terremoti.
Per l'ente diretto da Gabrieli quindi "appare opportuno porre in essere, per quanto di rispettiva competenza e in forma coordinata, ogni iniziativa utile a rafforzare, in ogni sede, la sensibilità sul rischio sismico, con particolare riguardo alle attività di verifica della pianificazione di emergenza" e della "vulnerabilità degli edifici strategici e delle scuole". Importante anche promuovere iniziative finalizzate a garantire "corretta e puntuale informazione" dei cittadini in materia di pericolosità sismica e gli "interventi di prevenzione" e i "comportamenti di autoprotezione" attuabili fin da subito.
La terra murgiana, da allora, non ha più tremato. Una situazione di tranquillità che ci si augura duri a lungo…