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La città
Tassa rifiuti, si continua con la Tarsu per il 2013
L'amministrazione Stacca spiega
Altamura - mercoledì 6 novembre 2013
9.23
Non si è svolto il Consiglio comunale previsto per ieri, 5 novembre. L'Assise era chiamata a definire la questione "Tares". Ma un comunicato stampa diffuso dal Palazzo di città ha chiarito: "constatata la deroga del governo centrale concessa soltanto in data 28 ottobre per la proroga dell'applicazione della tassazione Tarsu anche per l'anno in corso, l'amministrazione comunale ed i gruppi consiliari di maggioranza (Pdl Altamura, Rinnovamento Altamura, Udc, La Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Io Sud, Alleanza per Lillino), confermano la continuità della TARSU per l'anno 2013, annunciando l'imminente approvazione di un provvedimento conforme della giunta comunale".
Per l'anno prossimo, dunque, si continuerà a seguire la modalità di tassazione della vecchia Tarsu. "Resta fermo – si specifica nel documento - l'obbligo per l'Ente di coprire il 100% dei costi relativi al servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti oltre che la quota di 0,30 euro al mq da versare direttamente allo Stato".
E in una conferenza stampa tenutasi presso la casa comunale nel pomeriggio di ieri, i gruppi consiliari hanno illustrato nello specifico il passo intrapreso. Tariffe meno pesanti, soprattutto per le attività produttive (vendita di ortofrutta, pizzerie, ristoranti, ecc.). Nel corso dell'incontro è stato spiegato anche che la legge ha comunque incrementato gli oneri a carico dei cittadini per la tassazione sui rifiuti, pertanto è previsto un aumento che sarà al minimo possibile. Evitato, comunque, il salasso in caso di Tares. Gli uffici finanziari sono al lavoro per il ricalcolo.
Ma l'annuncio partito dall'amministrazione Stacca è stato messo al vaglio dalle forze d'opposizione che, di contro, ribadiscono: "con il calcolo su base TARSU (la vecchia denominazione della tassa rifiuti) il costo complessivo era di circa € 9.300.000,00 mentre con la TARES la giunta Stacca proponeva di portare la determinazione di tale costo ad oltre 11 milioni di euro. La maggiorazione del costo avrebbe significato senz'altro l'aumento della tassazione per tutti i contribuenti (con punte elevatissime per le famiglie più numerose e per alcune categorie di imprese). Nonostante la mozione da noi presentata sin dal 30 ottobre u.s., l'amministrazione Stacca e le forze di maggioranza sono giunte impreparate all'odierno consiglio comunale: hanno pensato bene di disertare i lavori del consiglio, mentre hanno trovato il tempo di pubblicare un annuncio sul sito internet istituzionale".
L'invito dal centrosinistra è alla discussione in sede d'Assise della questione sulla tassazione del servizio rifiuti "evitando pesanti aggravi e tempi ristretti per il pagamento da parte dei contribuenti". E a concludere il messaggio: "Ci auguriamo inoltre che l'amministrazione non ci riservi altre sorprese: applichi esattamente negli stessi termini la Tarsu 2012 senza ulteriori giochini contabili finalizzati a reperire dai contribuenti altamurani risorse finanziarie da destinare alla copertura di costi e sperperi che nulla c'entrano con il servizio rifiuti".
Per l'anno prossimo, dunque, si continuerà a seguire la modalità di tassazione della vecchia Tarsu. "Resta fermo – si specifica nel documento - l'obbligo per l'Ente di coprire il 100% dei costi relativi al servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti oltre che la quota di 0,30 euro al mq da versare direttamente allo Stato".
E in una conferenza stampa tenutasi presso la casa comunale nel pomeriggio di ieri, i gruppi consiliari hanno illustrato nello specifico il passo intrapreso. Tariffe meno pesanti, soprattutto per le attività produttive (vendita di ortofrutta, pizzerie, ristoranti, ecc.). Nel corso dell'incontro è stato spiegato anche che la legge ha comunque incrementato gli oneri a carico dei cittadini per la tassazione sui rifiuti, pertanto è previsto un aumento che sarà al minimo possibile. Evitato, comunque, il salasso in caso di Tares. Gli uffici finanziari sono al lavoro per il ricalcolo.
Ma l'annuncio partito dall'amministrazione Stacca è stato messo al vaglio dalle forze d'opposizione che, di contro, ribadiscono: "con il calcolo su base TARSU (la vecchia denominazione della tassa rifiuti) il costo complessivo era di circa € 9.300.000,00 mentre con la TARES la giunta Stacca proponeva di portare la determinazione di tale costo ad oltre 11 milioni di euro. La maggiorazione del costo avrebbe significato senz'altro l'aumento della tassazione per tutti i contribuenti (con punte elevatissime per le famiglie più numerose e per alcune categorie di imprese). Nonostante la mozione da noi presentata sin dal 30 ottobre u.s., l'amministrazione Stacca e le forze di maggioranza sono giunte impreparate all'odierno consiglio comunale: hanno pensato bene di disertare i lavori del consiglio, mentre hanno trovato il tempo di pubblicare un annuncio sul sito internet istituzionale".
L'invito dal centrosinistra è alla discussione in sede d'Assise della questione sulla tassazione del servizio rifiuti "evitando pesanti aggravi e tempi ristretti per il pagamento da parte dei contribuenti". E a concludere il messaggio: "Ci auguriamo inoltre che l'amministrazione non ci riservi altre sorprese: applichi esattamente negli stessi termini la Tarsu 2012 senza ulteriori giochini contabili finalizzati a reperire dai contribuenti altamurani risorse finanziarie da destinare alla copertura di costi e sperperi che nulla c'entrano con il servizio rifiuti".