Oasi
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Taglio del nastro per l'Oasi Anffas

Le immagini della cerimonia di inaugurazione

Elena, Mino, Angelo, Saverio, Maria e tanti altri ragazzi tralucevano la loro emozione attraverso i loro occhi ridenti. Traguardo raggiunto. E non solo per le singole persone che usufruiranno del centro diurno Oasi, inaugurato ieri 19 ottobre, ma per l'intera città che da oggi può vantare il successo di un progetto da tempo agognato. Molto partecipata la cerimonia. Al taglio del nastro della struttura socio educativa e riabilitativa per persone con disabilità, sita in via Caduti di Nassiriya, i presenti ci hanno messo davvero il cuore. L'occasione ha visto il sorriso di Anna Pappalardo e Paola Castoro (presidente e vice presidente Anffas Altamura), di Elena Saponaro (moderatrice della serata), del sindaco Mario Stacca, dell'assessore regionale Elena Gentile, di Anna Maria Candela (dirigente Servizi sociali Puglia), del direttore Banca Prossima territoriale Salvatore Lorè, del consigliere Anffas nazionale Gianni Totta, di don Nunzio Falcicchio, del consigliere regionale Michele Ventricelli, di Pietro Pepe (già presidente Consiglio Puglia), di Michele Maiullari (comandante Polizia locale), di Nicola Abbasciano (capitano carabinieri di Altamura), dei rappresentanti dei diversi partiti politici e di tutti i presenti.
Il Centro si sviluppa su 4mila metri quadri divisi in 500 di copertura, 1000 di area a coltivazione e poi calpestio. Il Comune ha ceduto alla associazione Anffas il diritto di superficie per 60 anni sull'area. Al piano terra, il centro diurno conta la sala laboratori, la sala pranzo, le cucine e i bagni. Al piano superiore, ci sono 6 camere con ognuna due posti letto e bagni. Adiacente alla struttura, nello stesso complesso, sono stati costruiti due nuclei abitativi pensati per accogliere le emergenze. Entrambi sono dotati di zona giorno, una camera con due posti letto e servizi. Ogni minimo particolare è stato curato con attenzione: gli spazi, i servizi, i colori delle pareti che identificano gli ambienti.

ll progetto, ammesso a finanziamento del bando Po Fesr Puglia 2007-2013 per un importo di 975.277,25 euro su un totale di costi di 1.950.554,50 euro, ha raccolto il resto delle spese dall'associazione Anffas che, per la prima volta nel sud, ha adottato il metodo del "terzo valore". Si tratta di una modalità di finanziamento innovativa. Un finanziamento, cioè, che parte dal basso, dalla comunità, e che vede tutti "vincitori": l'associazione che realizza il progetto, la banca (in questo caso Banca Prossima) che si fa garante nel finanziamento e i cittadini che hanno la possibilità di prestare in modo sicuro anche una piccola cifra a tasso di interesse basso. L'Anffas restituirà la somma in dieci anni con accrediti semestrali attraverso l'istituto bancario.

La comunità altamurano ha ben risposto al Crowdfunding: molte persone hanno utilizzato il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi organizzativi. Sono stati raccolti circa 200,mila euro per il finanziamento e circa 30mila euro sono stati donati. L'associazione ha già versato la prima rata del mutuo (dovrà versare circa 20mila euro all'anno).

L'intera struttura potrà ospitare in tutto 50 persone con difficoltà e assicurare loro la dovuta assistenza in un contesto protetto.
68 fotoInaugurazione Centro Oasi
Centro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro OasiCentro Oasi
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