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Scuola e Lavoro
Studio universitario: a Bari problema alloggi
Si interviene con la progettazione di nuove strutture
Altamura - giovedì 17 luglio 2025
09.00
Bari è una delle città più care per l'affitto di abitazioni per studenti universitari. Questo è determinato anche da una carenza di alloggi, per la fascia di età in studio universitario. Si corre ai ripari.
La Regione Puglia ha ufficialmente presentato tre nuovi concorsi di progettazione per la realizzazione di future residenze universitarie a Bari e Foggia. L'annuncio è arrivato nell'ambito del cantiere-evento "Il Libertà riscopre il Nautico", ospitato presso l'ex Istituto Nautico di Bari, attualmente in fase di trasformazione in una nuova casa dello studente.
L'iniziativa rientra nel piano regionale per il potenziamento dell'housing universitario e si affianca ai cantieri già avviati negli scorsi mesi nelle città di Lecce, Brindisi e Taranto. A illustrare i dettagli sono stati l'assessore regionale all'Istruzione e Università Sebastiano Leo, insieme al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al presidente di Adisu Puglia Alessandro Cataldo, e al direttore generale di Asset Elio Sannicandro.
I tre interventi previsti riguardano:
• Bari, via Celso Ulpiani: rigenerazione dell'ex Hotel Campus e degli uffici regionali, per un totale di 192 posti letto con finanziamento di 13 milioni di euro;
• Foggia, via Fuiani: recupero dell'ex Distretto Militare, dove sorgerà una residenza con circa 150 posti con finanziamento di 20 milioni di euro;
• Bari, ex caserma Magrone: realizzazione di 150 posti letto e spazi collettivi con finanziamento di 12 milioni di euro.
Tutti i concorsi saranno finanziati con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) e mirano a promuovere l'architettura di qualità, la partecipazione dei giovani professionisti e la rigenerazione delle aree urbane.
Le nuove strutture saranno dotate di spazi per lo studio, aree ristoro, il co-working e per l'attività sportiva, con l'obiettivo di offrire ambienti moderni, inclusivi e sostenibili.
Particolare attenzione è riservata alla città di Bari, che, pur contando su oltre 1.336 posti letto attualmente disponibili, non riesce a soddisfare pienamente la crescente domanda legata al contesto universitario metropolitano. Grazie a questi nuovi progetti si prevede un incremento di almeno 342 posti alloggio per studenti, contribuendo a garantire flessibilità, funzionalità e comfort e migliorando la qualità della vita accademica.
Nel caso di Foggia, invece, l'intervento sull'ex Distretto Militare di Foggia, noto anche come ex Caserma Oddone rappresenta anche un recupero simbolico della memoria storica del territorio: oltre ai 150 posti alloggio, in attuazione dell'accordo tra Regione Puglia, Adisu ed Asset, il progetto affianca la creazione del nuovo Polo Museale Giordaniano.
Un investimento strategico che guarda non solo al diritto allo studio, ma anche alla qualità della vita degli studenti fuori sede, sia sotto il profilo universitario che sociale. Le nuove residenze punteranno a garantire ambienti accessibili, funzionali e accoglienti, capaci di offrire tutte le agevolazioni necessarie per accompagnare il percorso formativo e umano degli studenti, contribuendo al tempo stesso alla costruzione di una comunità universitaria più inclusiva e sostenibile.
(n. d.)
La Regione Puglia ha ufficialmente presentato tre nuovi concorsi di progettazione per la realizzazione di future residenze universitarie a Bari e Foggia. L'annuncio è arrivato nell'ambito del cantiere-evento "Il Libertà riscopre il Nautico", ospitato presso l'ex Istituto Nautico di Bari, attualmente in fase di trasformazione in una nuova casa dello studente.
L'iniziativa rientra nel piano regionale per il potenziamento dell'housing universitario e si affianca ai cantieri già avviati negli scorsi mesi nelle città di Lecce, Brindisi e Taranto. A illustrare i dettagli sono stati l'assessore regionale all'Istruzione e Università Sebastiano Leo, insieme al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al presidente di Adisu Puglia Alessandro Cataldo, e al direttore generale di Asset Elio Sannicandro.
I tre interventi previsti riguardano:
• Bari, via Celso Ulpiani: rigenerazione dell'ex Hotel Campus e degli uffici regionali, per un totale di 192 posti letto con finanziamento di 13 milioni di euro;
• Foggia, via Fuiani: recupero dell'ex Distretto Militare, dove sorgerà una residenza con circa 150 posti con finanziamento di 20 milioni di euro;
• Bari, ex caserma Magrone: realizzazione di 150 posti letto e spazi collettivi con finanziamento di 12 milioni di euro.
Tutti i concorsi saranno finanziati con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) e mirano a promuovere l'architettura di qualità, la partecipazione dei giovani professionisti e la rigenerazione delle aree urbane.
Le nuove strutture saranno dotate di spazi per lo studio, aree ristoro, il co-working e per l'attività sportiva, con l'obiettivo di offrire ambienti moderni, inclusivi e sostenibili.
Particolare attenzione è riservata alla città di Bari, che, pur contando su oltre 1.336 posti letto attualmente disponibili, non riesce a soddisfare pienamente la crescente domanda legata al contesto universitario metropolitano. Grazie a questi nuovi progetti si prevede un incremento di almeno 342 posti alloggio per studenti, contribuendo a garantire flessibilità, funzionalità e comfort e migliorando la qualità della vita accademica.
Nel caso di Foggia, invece, l'intervento sull'ex Distretto Militare di Foggia, noto anche come ex Caserma Oddone rappresenta anche un recupero simbolico della memoria storica del territorio: oltre ai 150 posti alloggio, in attuazione dell'accordo tra Regione Puglia, Adisu ed Asset, il progetto affianca la creazione del nuovo Polo Museale Giordaniano.
Un investimento strategico che guarda non solo al diritto allo studio, ma anche alla qualità della vita degli studenti fuori sede, sia sotto il profilo universitario che sociale. Le nuove residenze punteranno a garantire ambienti accessibili, funzionali e accoglienti, capaci di offrire tutte le agevolazioni necessarie per accompagnare il percorso formativo e umano degli studenti, contribuendo al tempo stesso alla costruzione di una comunità universitaria più inclusiva e sostenibile.
(n. d.)