Sospeso il direttore generale Colasanto

Cambio temporaneo al vertice della Asl di Bari.

Da ieri, 11 novembre, e per i prossimi 60 giorni, la Asl sarà diretta dalla dottoressa Silvana Melli, la più "anziana" per servizio tra i dirigenti della Asl barese. La decisione è stata assunta dal governatore Nichi Vendola che dopo aver sospeso dall'incarico il vecchio direttore generale, Domenico Colasanto, ha proceduto alla nomina della dottoressa Melli.

Lo scorso venerdì, era stato lo stesso Colasanto ad inviare una comunicazione al presidente Vendola nella quale si dichiarava disponibile a rimettere il suo incarico nelle mani del governatore. Subito dopo una nota della presidenza comunicava che "visto il clamore sorto sulla vicenda relativa all'avviso di garanzia notificato al direttore generale, lo stesso Colasanto ha ritenuto doveroso, pur comunicando la sua totale estraneità ai fatti, rimettere il mandato di direttore generale nelle mani del Presidente".

Colasanto, insieme ad altri dirigenti, è accusato di aver costretto il medico Alberto Gallo a modificare il Documento di valutazione rischi relativo sulla struttura nella quale fu uccisa la psichiatra Paola Labriola. "Al fine di consentire che l'accertamento dei fatti, in questa delicata fase processuale, sia compiuto con la massima serenità- si legge nel comunicato diffuso dagli uffici della presidenza- il presidente Vendola ha ritenuto opportuno sospendere il dottor Colasanto dall'incarico di direttore generale per sessanta giorni".