
Ospedale e sanità
Sistema sanitario regionale: 148 milioni di euro per ridurre debiti
E' l'anticipazione disponibile per la Puglia. Gentile: "Restituire un po' di serenità e fiducia"
Altamura - martedì 17 settembre 2013
148 milioni per ridurre i debiti del Sistema sanitario regionale. È la cifra indicata durante una seduta di giunta regionale quale anticipazione disponibile per la Puglia al fine di procedere ai pagamenti dei debiti degli Enti inquadrati nel Sistema sanitario regionale. L'articolo 13, comma 6, del D.L. 102/2013 offre alle regioni l'opportunità di avvalersi dell'accesso anticipato alle risorse ministeriali.
"Si tratta, - ha detto l'assessore alla Sanità ed al Welfare, Elena Gentile- come previsto dalla normativa, dell'80% delle risorse singolarmente assegnate con i Decreti direttoriali del MEF del 16 aprile e del 2 luglio 2013 che ammontano infatti, complessivamente a 185.975.000,00. E' una nuova iniziativa che la Regione assume, nel sostenere, in un momento di particolare difficoltà il sistema d'impresa. Metteremo in campo tutto ciò che è possibile perché venga ulteriormente ridotta l'insopportabile attesa che registrano le aziende che vantano crediti in questo delicato e fondamentale settore e che hanno consentito comunque, al Sistema sanitario, di continuare a funzionare. Nei periodi di difficoltà- ha concluso Elena Gentile- è quanto mai necessario che le Istituzioni facciano quanto possibile (e anche oltre) per restituire un po' di serenità e di fiducia".
"Si tratta, - ha detto l'assessore alla Sanità ed al Welfare, Elena Gentile- come previsto dalla normativa, dell'80% delle risorse singolarmente assegnate con i Decreti direttoriali del MEF del 16 aprile e del 2 luglio 2013 che ammontano infatti, complessivamente a 185.975.000,00. E' una nuova iniziativa che la Regione assume, nel sostenere, in un momento di particolare difficoltà il sistema d'impresa. Metteremo in campo tutto ciò che è possibile perché venga ulteriormente ridotta l'insopportabile attesa che registrano le aziende che vantano crediti in questo delicato e fondamentale settore e che hanno consentito comunque, al Sistema sanitario, di continuare a funzionare. Nei periodi di difficoltà- ha concluso Elena Gentile- è quanto mai necessario che le Istituzioni facciano quanto possibile (e anche oltre) per restituire un po' di serenità e di fiducia".