
La città
Sicurezza, "esiste un'emergenza microcriminalità ad Altamura?"
I GD lo chiedono alle autorità. Quali le soluzioni?
Altamura - sabato 8 dicembre 2012
11.05
I Giovani Democratici, in riferimento agli ultimi episodi di cronaca altamurana, hanno inviato una lettera aperta al sindaco Mario Stacca, al capitano dei Carabinieri Nicola Abbasciano e al comandante della P.M. Michele Maiullari.
Numerose le domande rivolte ai due Comandi delle forze dell'ordine, a fronte della media dei reati che si consumano in città (uno ogni due giorni): "esiste un'emergenza microcriminalità ad Altamura o, al contrario, c'è semplicemente qualche fattore che ne amplifica la risonanza e l'impatto sociale? Ritenete Voi che, oltre all'impoverimento e alla disoccupazione di un numero sempre crescente di persone, siano presenti altri fattori criminogeni che stanno portando all'esplosione di reati microcriminosi? Come si stanno organizzando i due Comandi per rispondere adeguatamente a questo fenomeno preoccupante? Siete in possesso dei mezzi necessari per affrontarlo?Nel caso della Polizia municipale, la politica e in particolare l'amministrazione comunale ha preso di recente iniziative che possano potenziare il vostro operato? Il sistema di videosorveglianza è operativo su tutto il territorio di Altamura? E' servito, almeno in alcuni casi, all'identificazione di chi ha commesso reati sotto l'occhio delle videocamere? Quali sono gli interventi coordinati Amministrazione-Polizia Municipale-Carabinieri che Voi ritenete potrebbero essere d'aiuto a risolvere l'emergenza?".
E più precisamente al Sindaco, i GD chiedono: "Ritiene che ad Altamura ci sia un'emergenza microcriminalità? Se sì, a quali cause lega la sua origine? Come mai non ha ritenuto opportuno commentare ufficialmente o pubblicamente questa situazione? La ritiene un semplice susseguirsi di fatti di poco conto? Ha preso recentemente delle misure per contrastare l'aumento della microcriminalità ad Altamura? (ci risulta, per esempio, che in estate si sarebbe potuto facilmente estendere fino alle ore 24 di ogni giorno l'impiego della Polizia Municipale, ma che per inerzia e difficoltà politiche dell'amministrazione questo provvedimento non sia stato preso). Quali misure ha intenzione di prendere entro i prossimi tre mesi per contrastare il fenomeno in questione? Ci può fare un resoconto sullo stato di funzionalità del sistema di videosorveglianza installato sul territorio altamurano? E' ad oggi pienamente operativo? E' mai servito a ottenere informazioni utili per le indagini delle forze dell'ordine?".
Una nota va sottolineata a tal riguardo. In riferimento alla salvaguardia dell'ordine pubblico, di fronte a ripetuti e gravi episodi di turbativa in una città, se ritenuto dalle autorità necessario, si indice un Tavolo del Comitato Ordine Sicurezza Pubblica, costituito presso la Prefettura di Bari a cui partecipano Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Questore (Polizia di Stato). Ciò accade se si riscontra un effettivo innalzamento di tensioni riconducibili al perturbamento dell'ordine di sicurezza pubblica (i cui dati partono, naturalmente, dalla realtà locale) al fine di attuare piani coordinati di controllo del territorio. Il Sindaco, invece, ha una posizione di subordinazione funzionale nei riguardi del Prefetto e del Questore, dai quali può essere chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell'ente locale per il migliore espletamento della funzione di pubblica sicurezza.
Numerose le domande rivolte ai due Comandi delle forze dell'ordine, a fronte della media dei reati che si consumano in città (uno ogni due giorni): "esiste un'emergenza microcriminalità ad Altamura o, al contrario, c'è semplicemente qualche fattore che ne amplifica la risonanza e l'impatto sociale? Ritenete Voi che, oltre all'impoverimento e alla disoccupazione di un numero sempre crescente di persone, siano presenti altri fattori criminogeni che stanno portando all'esplosione di reati microcriminosi? Come si stanno organizzando i due Comandi per rispondere adeguatamente a questo fenomeno preoccupante? Siete in possesso dei mezzi necessari per affrontarlo?Nel caso della Polizia municipale, la politica e in particolare l'amministrazione comunale ha preso di recente iniziative che possano potenziare il vostro operato? Il sistema di videosorveglianza è operativo su tutto il territorio di Altamura? E' servito, almeno in alcuni casi, all'identificazione di chi ha commesso reati sotto l'occhio delle videocamere? Quali sono gli interventi coordinati Amministrazione-Polizia Municipale-Carabinieri che Voi ritenete potrebbero essere d'aiuto a risolvere l'emergenza?".
E più precisamente al Sindaco, i GD chiedono: "Ritiene che ad Altamura ci sia un'emergenza microcriminalità? Se sì, a quali cause lega la sua origine? Come mai non ha ritenuto opportuno commentare ufficialmente o pubblicamente questa situazione? La ritiene un semplice susseguirsi di fatti di poco conto? Ha preso recentemente delle misure per contrastare l'aumento della microcriminalità ad Altamura? (ci risulta, per esempio, che in estate si sarebbe potuto facilmente estendere fino alle ore 24 di ogni giorno l'impiego della Polizia Municipale, ma che per inerzia e difficoltà politiche dell'amministrazione questo provvedimento non sia stato preso). Quali misure ha intenzione di prendere entro i prossimi tre mesi per contrastare il fenomeno in questione? Ci può fare un resoconto sullo stato di funzionalità del sistema di videosorveglianza installato sul territorio altamurano? E' ad oggi pienamente operativo? E' mai servito a ottenere informazioni utili per le indagini delle forze dell'ordine?".
Una nota va sottolineata a tal riguardo. In riferimento alla salvaguardia dell'ordine pubblico, di fronte a ripetuti e gravi episodi di turbativa in una città, se ritenuto dalle autorità necessario, si indice un Tavolo del Comitato Ordine Sicurezza Pubblica, costituito presso la Prefettura di Bari a cui partecipano Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Questore (Polizia di Stato). Ciò accade se si riscontra un effettivo innalzamento di tensioni riconducibili al perturbamento dell'ordine di sicurezza pubblica (i cui dati partono, naturalmente, dalla realtà locale) al fine di attuare piani coordinati di controllo del territorio. Il Sindaco, invece, ha una posizione di subordinazione funzionale nei riguardi del Prefetto e del Questore, dai quali può essere chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell'ente locale per il migliore espletamento della funzione di pubblica sicurezza.