
Territorio
Si rafforza la prevenzione antincendio nel Parco
L'anno scorso c'è stata una netta riduzione di episodi
Murgia - giovedì 19 giugno 2025
17.49 Comunicato Stampa
Oggi, nell'area picnic del Bosco di Acquatetta a Minervino Murge, il Parco nazionale dell'Alta Murgia ha presentato il piano di contrasto agli incendi boschivi, con azioni concrete e coordinate per affrontare la stagione estiva.
La strategia prevede un sistema integrato che comprende: una nuova squadra dei Vigili del Fuoco di 5 unità a Minervino Murge, che si affianca al presidio già operativo nella Foresta Mercadante e a un ulteriore presidio in corso di attivazione a Gravina in Puglia; l'acquisto di nuovi moduli antincendio e soffiatori donati oggi ai comuni più esposti; il coinvolgimento tramite avvisi pubblici di 26 aziende agrozootecniche e 3 associazioni di volontariato, impegnati in attività di avvistamento, pattugliamento e approvvigionamento idrico; il supporto dell'Esercito per il rifornimento idrico tramite autobotti; l'acquisto di droni per il monitoraggio aereo del territorio; la realizzazione (in via di ultimazione) di due nuovi punti fissi d'acqua nel Bosco di Acquatetta e nella Foresta Mercadante per garantire un intervento immediato in caso di emergenza.
Grazie a una rete di collaborazioni costruita in questi anni, nell'estate 2024 il numero di incendi si è ridotto: sono 31 i roghi registrati contro i 50 del 2023, con una drastica diminuzione della superficie boscata colpita, passata da 742 ettari a 66 ettari.
La lotta agli incendi resta una sfida complessa, acuita dai cambiamenti climatici e da comportamenti dolosi. L'Ente Parco continua a investire in prevenzione e in azioni mirate di sorveglianza e contrasto, mettendo in campo ogni azione possibile per proteggere il patrimonio ambientale del nostro territorio.
La strategia prevede un sistema integrato che comprende: una nuova squadra dei Vigili del Fuoco di 5 unità a Minervino Murge, che si affianca al presidio già operativo nella Foresta Mercadante e a un ulteriore presidio in corso di attivazione a Gravina in Puglia; l'acquisto di nuovi moduli antincendio e soffiatori donati oggi ai comuni più esposti; il coinvolgimento tramite avvisi pubblici di 26 aziende agrozootecniche e 3 associazioni di volontariato, impegnati in attività di avvistamento, pattugliamento e approvvigionamento idrico; il supporto dell'Esercito per il rifornimento idrico tramite autobotti; l'acquisto di droni per il monitoraggio aereo del territorio; la realizzazione (in via di ultimazione) di due nuovi punti fissi d'acqua nel Bosco di Acquatetta e nella Foresta Mercadante per garantire un intervento immediato in caso di emergenza.
Grazie a una rete di collaborazioni costruita in questi anni, nell'estate 2024 il numero di incendi si è ridotto: sono 31 i roghi registrati contro i 50 del 2023, con una drastica diminuzione della superficie boscata colpita, passata da 742 ettari a 66 ettari.
La lotta agli incendi resta una sfida complessa, acuita dai cambiamenti climatici e da comportamenti dolosi. L'Ente Parco continua a investire in prevenzione e in azioni mirate di sorveglianza e contrasto, mettendo in campo ogni azione possibile per proteggere il patrimonio ambientale del nostro territorio.