
La città
Si avvicina la scadenza per la presentazione dei progetti per la Rigenerazione Urbana
Si riuscirà questa volta a portare a casa il risultato?
Altamura - lunedì 18 settembre 2017
Correva il mese di giugno scorso, e precisamente il giorno 20, quando si tenne il primo Forum aperto ai cittadini dedicato al DPRU - Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, che si tenne presso la "Sala Tommaso Fiore" dell'ex Monastero del Soccorso ad Altamura.
L'allora Amministrazione Comunale e l'allora Assessorato all'Urbanistica invitarono la cittadinanza tutta a partecipare al dibattito, con l'obiettivo non solo di fornire alla collettività tutte le informazioni necessarie alla comprensione del documento stesso, ma anche di creare un vero e proprio spazio di discussione, finalizzato alla comprensione dei vantaggi di tale strumento, di cui possono beneficiare i privati cittadini e il pubblico.
La scadenza della consegna degli elaborati da parte dell'Amministrazione Comunale è ormai alle porte, ore 12.00 del 29 settembre, e tra gli addetti ai lavori inizia a serpeggiare preoccupazione. Riusciranno gli Uffici preposti a rispettare questa scadenza? E si riuscirà questa volta a salire su questo treno che porterà in dote quasi 5 milioni di euro di interventi per la Città?
Per i non addetti ai lavori parliamo del Bando Pubblico P.O. FESR- FSE 2014-2020 per la selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell'ASSE PRIORITARIO XII "Sviluppo Urbano Sostenibile" - Azione 12.1 "Rigenerazione urbana sostenibile" del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020.
Il POR FESR-FSE Puglia 2014 - 2020 stabilisce le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire in merito allo Sviluppo urbano della Regione in coerenza con le indicazioni dell'Agenda urbana europea, dei Regolamenti dei Fondi Strutturali e di investimento europei nonché dell'Accordo di Partenariato nazionale. Le strategie, le priorità d'investimento e gli obiettivi specifici sono delineati e perseguiti nel POR attraverso l'Asse XII "Sviluppo Urbano Sostenibile - SUS". Si chiede, pertanto, alle Aree Urbane candidate, di individuare delle strategie che, facendo leva su azioni tra di loro integrate, diano soluzioni ai problemi urbani presenti in aree caratterizzate da marginalità sociale ed economica, degrado fisico ed ambientale, inefficiente uso delle risorse e dell'energia. Tali strategie devono essere finalizzate a realizzare prototipi di interventi a contenuto innovativo rispetto alle prassi correnti e capaci di orientare il sistema istituzionale e socio-economico a un uso più frequente di alcuni strumenti ordinari delle politiche pubbliche regionali in tema di rigenerazione urbana e di sostenibilità ambientale quali le leggi regionali n. 21/2008 "Norme per la rigenerazione urbana" e n. 13/2008 "Norme per l'abitare sostenibile". La rigenerazione di tali aree avrà come fine l'innalzamento della loro vivibilità e qualità (anche architettonica), la riduzione del disagio abitativo, la loro riqualificazione ecologica finalizzata alla riduzione del consumo delle risorse e alla chiusura dei cicli naturali. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite azioni quali l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l'incremento della accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche, il riuso di immobili pubblici per finalità di inclusione sociale e lotta alla povertà. L'elaborazione della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) e la successiva selezione di interventi da realizzare deve avvenire attraverso un percorso di partecipazione pubblica dei cittadini e degli stakeholder non meramente formale ma sostanziale.
Seguiremo l'argomento ed approfondiremo nei prossimi giorni la questione.
L'allora Amministrazione Comunale e l'allora Assessorato all'Urbanistica invitarono la cittadinanza tutta a partecipare al dibattito, con l'obiettivo non solo di fornire alla collettività tutte le informazioni necessarie alla comprensione del documento stesso, ma anche di creare un vero e proprio spazio di discussione, finalizzato alla comprensione dei vantaggi di tale strumento, di cui possono beneficiare i privati cittadini e il pubblico.
La scadenza della consegna degli elaborati da parte dell'Amministrazione Comunale è ormai alle porte, ore 12.00 del 29 settembre, e tra gli addetti ai lavori inizia a serpeggiare preoccupazione. Riusciranno gli Uffici preposti a rispettare questa scadenza? E si riuscirà questa volta a salire su questo treno che porterà in dote quasi 5 milioni di euro di interventi per la Città?
Per i non addetti ai lavori parliamo del Bando Pubblico P.O. FESR- FSE 2014-2020 per la selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell'ASSE PRIORITARIO XII "Sviluppo Urbano Sostenibile" - Azione 12.1 "Rigenerazione urbana sostenibile" del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020.
Il POR FESR-FSE Puglia 2014 - 2020 stabilisce le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire in merito allo Sviluppo urbano della Regione in coerenza con le indicazioni dell'Agenda urbana europea, dei Regolamenti dei Fondi Strutturali e di investimento europei nonché dell'Accordo di Partenariato nazionale. Le strategie, le priorità d'investimento e gli obiettivi specifici sono delineati e perseguiti nel POR attraverso l'Asse XII "Sviluppo Urbano Sostenibile - SUS". Si chiede, pertanto, alle Aree Urbane candidate, di individuare delle strategie che, facendo leva su azioni tra di loro integrate, diano soluzioni ai problemi urbani presenti in aree caratterizzate da marginalità sociale ed economica, degrado fisico ed ambientale, inefficiente uso delle risorse e dell'energia. Tali strategie devono essere finalizzate a realizzare prototipi di interventi a contenuto innovativo rispetto alle prassi correnti e capaci di orientare il sistema istituzionale e socio-economico a un uso più frequente di alcuni strumenti ordinari delle politiche pubbliche regionali in tema di rigenerazione urbana e di sostenibilità ambientale quali le leggi regionali n. 21/2008 "Norme per la rigenerazione urbana" e n. 13/2008 "Norme per l'abitare sostenibile". La rigenerazione di tali aree avrà come fine l'innalzamento della loro vivibilità e qualità (anche architettonica), la riduzione del disagio abitativo, la loro riqualificazione ecologica finalizzata alla riduzione del consumo delle risorse e alla chiusura dei cicli naturali. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite azioni quali l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l'incremento della accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche, il riuso di immobili pubblici per finalità di inclusione sociale e lotta alla povertà. L'elaborazione della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) e la successiva selezione di interventi da realizzare deve avvenire attraverso un percorso di partecipazione pubblica dei cittadini e degli stakeholder non meramente formale ma sostanziale.
Seguiremo l'argomento ed approfondiremo nei prossimi giorni la questione.