
Politica
Servizio tributi, la lunghissima risposta del Comune ad una interpellanza
Dettagli e specificazioni
Altamura - lunedì 19 maggio 2014
10.00
Giunge in maniera ancor più dettagliata e rimarcata una risposta da parte dell'amministrazione comunale alla interpellanza presentata dalle forze di opposizione sul nuovo servizio tributi attuato dal Comune.
Cosa si chiedeva nell'interpellanza? "Se il soggetto affidatario abbia comunicato agli Uffici del Comune di Altamura l'elenco dettagliato del proprio personale come previsto dall' art. 13 pag. 36/40 del relativo contratto, dato che ad esso sono affidate mansioni di estrema delicatezza in merito all'accesso agli atti; se le unità di personale assegnato siano dotate delle specifiche competenze come previsto dall'art. 13 pag. 37/40; e quali procedure sono state adottate per la scelta del personale preposto a tale servizio".
Ecco cosa risponde l'amministrazione. Sulla questione dei criteri di scelta del personale, richiamando l'art. 13 del Capitolato, si precisa che "le procedure di scelta e di selezione del personale rientrano nella libertà di iniziativa economica della società, chiamata a garantire i servizi e le prestazioni previste dal contratto; se il personale fosse selezionato dalla Pubblica Amministrazione, si commetterebbe un'illegalità, in quanto non si tratterebbe più di un appalto di servizi, bensì di una surrettizia intermediazione di manodopera. Non è ovviamente previsto, ne sarebbe stato possibile ne tantomeno opportuno, pretendere ingerenze nella scelta del personale da parte dell'Amministrazione Comunale: l'appaltatore risponde dei risultati e degli obblighi previsti dal contratto sottoscritto; qualora dovessero emergere delle criticità legate alla eventuale scarsa professionalità degli operatori, sarà cura del Settore competente rilevarlo e far valere gli strumenti contrattuali posti a garanzia".
E alla domanda: "se l'ubicazione della sede sia ritenuta adeguata vista l'attività di ritiro di documenti cartacei dagli Uffici comunali ubicati in Piazza Municipio", il Comune risponde che la sede è solo di pertinenza dell'ente gestore, "atteso che l'apertura di una sede nel territorio comunale non era una condizione richiesta nel C.S.A, ma è un servizio aggiuntivo offerto dall'aggiudicataria in sede di offerta economica".
Quali le motivazioni della depersonalizzazione dell'Ufficio tributi/affissione? "Un approfondimento a parte – si legge nella nota di risposta- merita l'aspetto relativo alla gestione di affissioni e pubblicità.
Nella notizia apparsa, si giustificano i compensi da contratto come destinati esclusivamente a compensare il servizio affissioni o ad assumere personale. Niente di più errato. E' opportuno precisare, intanto, che per la gestione delle affissioni e dei servizi relativi alla pubblicità (gestionali, bollettazione, rendicontazione, etc.) è previsto un compenso annuo, non compreso nei servizi base bensì tra quelli opzionali che, ridotto al netto del ribasso sulla base d'asta, è pari ad € 18.480,00 + IVA. Tenuto conto che tale affidamento ha consentito il recupero di almeno un'unità di personale interno precedentemente dedicata, è evidente che come tale affidamento produce maggiori costi pari a zero, con tutti i vantaggi, però, innanzi illustrati. A tale importo si aggiunge il rimborso spese per l'affissione dei singoli manifesti, determinato in misura pari a quello stabilito con il precedente affidamento del servizio affissioni da parte della precedente ditta esterna, per il quale pertanto non c'è alcuna variazione di costo".
E ancora: "Se la esternalizzazione del servizio abbia creato un effettivo e giusto guadagno a questo Ente; quali le motivazioni della depersonalizzazione dell'Ufficio tributi /affissione". "Quanto riportato nell'interpellanza - risponde il Comune - non corrisponde al vero: non è stato affidato in concessione il servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali, che assolutamente era e rimane nelle mani e sotto il controllo degli uffici comunali, ma solo la prestazione di servizi – informatici, tecnici e di supporto operativo all'Ufficio Tributi comunale". E giù con chiarificazioni tecniche.
"Le attività di back office a favore degli uffici comunali, invece, anch'esse assolte dal nuovo servizio di supporto esterno, stanno consentendo un forte adeguamento tecnologico ed una completa integrazione ed aggiornamento, in tempi rapidissimi, delle banche dati per gli uffici comunali".
E si conclude con una specificazione: "Si è cercato di migliorare l'organizzazione precedente, al fine di rendere servizi più innovativi e di qualità. In precedenza la materiale affissione dei manifesti era affidata a soggetti esterni con procedure di gara ripetute anno per anno. Ciò comportava disagi sia per gli utenti sia per l'ufficio, a causa del cambiamento dei soggetti affidatari. Pertanto si è ritenuto opportuno contare su un servizio di affissione manifesti stabile per alcuni anni e, soprattutto, integrato con l'intera organizzazione del servizio. Un unico referente che curasse la parte informatica, le prenotazioni, l'affissione, la rendicontazione dei versamenti. Per l'Imposta sulla Pubblicità vi era l'esigenza di costituire una banca dati informatica, che era ed è sempre stata assente, ed avviare la bollettazione annuale, mai fatta in passato. Approvati il nuovo Regolamento ed il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e data esecuzione al Piano delle Affissioni, sarà possibile avviare i servizi on-line come ad esempio la prenotazione degli spazi ed il pagamento con carta di credito. Grazie all'affidamento unitario di tali servizi, è stata recuperata un'unità di personale precedentemente adibita a tale ufficio, che è stata assegnata ad un altro Ufficio del Comune, in forte carenza di personale. L'affidamento, in prospettiva, mette in condizioni gli uffici comunali di gestire al meglio l'uscita della società Equitalia dal settore dei Tributi Locali. Non dimentichiamo che Equitalia ha curato per l'Ente, sino allo scorso anno, la riscossione volontaria e coattiva dell'ICI/IMU e della Tarsu che, andando in gestione diretta, richiedono un'organizzazione di risorse e strumenti che l'Ufficio non ha a disposizione.
Si pensi alla spedizione massiva della maggiorazione TARES dello scorso mese di dicembre 2013. L'Ufficio non sarebbe stato assolutamente in grado di elaborare, stampare, imbustare e spedire decine di migliaia di modelli di versamento in pochi giorni. Non è corretta l'affermazione secondo la quale "anziché determinare un risparmio di spesa, sembra esserci un ulteriore spreco di risorse pubbliche comunali (quasi 300mila euro all'anno di spesa). E' evidente come, a fronte del lieve incremento dei costi rispetto alla gestione precedente, tenuto conto dei servizi aggiuntivi per i cittadini ed il maggiore recupero dell'evasione, che per quest'anno garantirà un incremento di almeno €400.000,00, l'Ente di fatto ottiene un vantaggio e non, invece, una penalizzazione economica".
Cosa si chiedeva nell'interpellanza? "Se il soggetto affidatario abbia comunicato agli Uffici del Comune di Altamura l'elenco dettagliato del proprio personale come previsto dall' art. 13 pag. 36/40 del relativo contratto, dato che ad esso sono affidate mansioni di estrema delicatezza in merito all'accesso agli atti; se le unità di personale assegnato siano dotate delle specifiche competenze come previsto dall'art. 13 pag. 37/40; e quali procedure sono state adottate per la scelta del personale preposto a tale servizio".
Ecco cosa risponde l'amministrazione. Sulla questione dei criteri di scelta del personale, richiamando l'art. 13 del Capitolato, si precisa che "le procedure di scelta e di selezione del personale rientrano nella libertà di iniziativa economica della società, chiamata a garantire i servizi e le prestazioni previste dal contratto; se il personale fosse selezionato dalla Pubblica Amministrazione, si commetterebbe un'illegalità, in quanto non si tratterebbe più di un appalto di servizi, bensì di una surrettizia intermediazione di manodopera. Non è ovviamente previsto, ne sarebbe stato possibile ne tantomeno opportuno, pretendere ingerenze nella scelta del personale da parte dell'Amministrazione Comunale: l'appaltatore risponde dei risultati e degli obblighi previsti dal contratto sottoscritto; qualora dovessero emergere delle criticità legate alla eventuale scarsa professionalità degli operatori, sarà cura del Settore competente rilevarlo e far valere gli strumenti contrattuali posti a garanzia".
E alla domanda: "se l'ubicazione della sede sia ritenuta adeguata vista l'attività di ritiro di documenti cartacei dagli Uffici comunali ubicati in Piazza Municipio", il Comune risponde che la sede è solo di pertinenza dell'ente gestore, "atteso che l'apertura di una sede nel territorio comunale non era una condizione richiesta nel C.S.A, ma è un servizio aggiuntivo offerto dall'aggiudicataria in sede di offerta economica".
Quali le motivazioni della depersonalizzazione dell'Ufficio tributi/affissione? "Un approfondimento a parte – si legge nella nota di risposta- merita l'aspetto relativo alla gestione di affissioni e pubblicità.
Nella notizia apparsa, si giustificano i compensi da contratto come destinati esclusivamente a compensare il servizio affissioni o ad assumere personale. Niente di più errato. E' opportuno precisare, intanto, che per la gestione delle affissioni e dei servizi relativi alla pubblicità (gestionali, bollettazione, rendicontazione, etc.) è previsto un compenso annuo, non compreso nei servizi base bensì tra quelli opzionali che, ridotto al netto del ribasso sulla base d'asta, è pari ad € 18.480,00 + IVA. Tenuto conto che tale affidamento ha consentito il recupero di almeno un'unità di personale interno precedentemente dedicata, è evidente che come tale affidamento produce maggiori costi pari a zero, con tutti i vantaggi, però, innanzi illustrati. A tale importo si aggiunge il rimborso spese per l'affissione dei singoli manifesti, determinato in misura pari a quello stabilito con il precedente affidamento del servizio affissioni da parte della precedente ditta esterna, per il quale pertanto non c'è alcuna variazione di costo".
E ancora: "Se la esternalizzazione del servizio abbia creato un effettivo e giusto guadagno a questo Ente; quali le motivazioni della depersonalizzazione dell'Ufficio tributi /affissione". "Quanto riportato nell'interpellanza - risponde il Comune - non corrisponde al vero: non è stato affidato in concessione il servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali, che assolutamente era e rimane nelle mani e sotto il controllo degli uffici comunali, ma solo la prestazione di servizi – informatici, tecnici e di supporto operativo all'Ufficio Tributi comunale". E giù con chiarificazioni tecniche.
"Le attività di back office a favore degli uffici comunali, invece, anch'esse assolte dal nuovo servizio di supporto esterno, stanno consentendo un forte adeguamento tecnologico ed una completa integrazione ed aggiornamento, in tempi rapidissimi, delle banche dati per gli uffici comunali".
E si conclude con una specificazione: "Si è cercato di migliorare l'organizzazione precedente, al fine di rendere servizi più innovativi e di qualità. In precedenza la materiale affissione dei manifesti era affidata a soggetti esterni con procedure di gara ripetute anno per anno. Ciò comportava disagi sia per gli utenti sia per l'ufficio, a causa del cambiamento dei soggetti affidatari. Pertanto si è ritenuto opportuno contare su un servizio di affissione manifesti stabile per alcuni anni e, soprattutto, integrato con l'intera organizzazione del servizio. Un unico referente che curasse la parte informatica, le prenotazioni, l'affissione, la rendicontazione dei versamenti. Per l'Imposta sulla Pubblicità vi era l'esigenza di costituire una banca dati informatica, che era ed è sempre stata assente, ed avviare la bollettazione annuale, mai fatta in passato. Approvati il nuovo Regolamento ed il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e data esecuzione al Piano delle Affissioni, sarà possibile avviare i servizi on-line come ad esempio la prenotazione degli spazi ed il pagamento con carta di credito. Grazie all'affidamento unitario di tali servizi, è stata recuperata un'unità di personale precedentemente adibita a tale ufficio, che è stata assegnata ad un altro Ufficio del Comune, in forte carenza di personale. L'affidamento, in prospettiva, mette in condizioni gli uffici comunali di gestire al meglio l'uscita della società Equitalia dal settore dei Tributi Locali. Non dimentichiamo che Equitalia ha curato per l'Ente, sino allo scorso anno, la riscossione volontaria e coattiva dell'ICI/IMU e della Tarsu che, andando in gestione diretta, richiedono un'organizzazione di risorse e strumenti che l'Ufficio non ha a disposizione.
Si pensi alla spedizione massiva della maggiorazione TARES dello scorso mese di dicembre 2013. L'Ufficio non sarebbe stato assolutamente in grado di elaborare, stampare, imbustare e spedire decine di migliaia di modelli di versamento in pochi giorni. Non è corretta l'affermazione secondo la quale "anziché determinare un risparmio di spesa, sembra esserci un ulteriore spreco di risorse pubbliche comunali (quasi 300mila euro all'anno di spesa). E' evidente come, a fronte del lieve incremento dei costi rispetto alla gestione precedente, tenuto conto dei servizi aggiuntivi per i cittadini ed il maggiore recupero dell'evasione, che per quest'anno garantirà un incremento di almeno €400.000,00, l'Ente di fatto ottiene un vantaggio e non, invece, una penalizzazione economica".