
Giovani
Ritorno senza futuro per oltre 50 ragazzi pugliesi
Sospesi in attesa di responso
Altamura - sabato 16 novembre 2013
Le borse di studio rappresentano per molti studenti e laureati una vera e propria manna dal cielo per formarsi e investire nel loro futuro. Un occasione, quindi, per accedere a nuove opportunità di crescita formativa e occupazionale in un contesto di forte crisi lavorativa. Così è stato, negli ultimi anni, per le borse rilasciate dal bando "Ritorno al futuro", programma della Regione Puglia a sostegno della formazione post-laurea dei giovani pugliesi che aspirano a proseguire i propri studi specialistici oltre che in Italia anche all'estero. Purtroppo questo sogno rischia di infrangersi per oltre 50 ragazzi i quali, pur risultando vincitori, si ritrovano in una posizione sospesa. Il bando, che quest'anno ha stanziato circa 18 milioni di euro con 1284 vincitori, tra i requisiti richiesti, prevede la concreta validità del master prescelto in termini di idoneità per l'accrescimento formativo del beneficiario con attribuzione di distinti punteggi sulla base del numero di edizioni dello stesso.
I giovani laureati che hanno partecipato al bando, malgrado abbiano scelto percorsi formativi accreditati e già finanziati in passato dalla Regione Puglia, non possono ottenere il suddetto finanziamento perché i master, molti dei quali svolti in Europa, non risulterebbero "idonei" al loro scopo. Conseguentemente sono stati, perciò, sospesi in attesa di responso. Vani i tentativi del gruppo di giovani di ottenere risposte persino dall'assessore regionale per il Diritto allo Studio Alba Sasso. Una condizione che va avanti da circa un mese a partire dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Se la situazione dovesse rimanere invariata non vi sarà possibilità alcuna di frequentare i master poiché tali giovani decadrebbero dal diritto di finanziamento dicendo, così, addio al loro sogno.
Gianni Scalera
I giovani laureati che hanno partecipato al bando, malgrado abbiano scelto percorsi formativi accreditati e già finanziati in passato dalla Regione Puglia, non possono ottenere il suddetto finanziamento perché i master, molti dei quali svolti in Europa, non risulterebbero "idonei" al loro scopo. Conseguentemente sono stati, perciò, sospesi in attesa di responso. Vani i tentativi del gruppo di giovani di ottenere risposte persino dall'assessore regionale per il Diritto allo Studio Alba Sasso. Una condizione che va avanti da circa un mese a partire dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Se la situazione dovesse rimanere invariata non vi sarà possibilità alcuna di frequentare i master poiché tali giovani decadrebbero dal diritto di finanziamento dicendo, così, addio al loro sogno.
Gianni Scalera