
La città
Riparare i danni causati dal crollo della chiesa di San Michele
Ancora chiusa al traffico veicolare via Madonna della Croce.
Altamura - venerdì 7 agosto 2015
8.19
Il crollo dello scorso giugno che ha intaccato una delle chiese più antiche della città, la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, ha causato seri danneggiamenti ad una scalinata, al muro ed al marciapiede della via in cui insiste la stessa, via Madonna della Croce. Per questo motivo, da allora, la strada è stata chiusa al transito veicolare, provocando numerosi disagi ai residenti, costretti ad individuare percorsi alternativi per tornare a casa.
Stanchi della situazione, a quasi due mesi dal crollo, alcuni cittadini hanno interpellato la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Puglia affinché si attivi per riparare i cedimenti e per la conseguente riapertura al traffico di via Madonna della Croce. "Questo prioritario espediente permetterebbe ai cittadini altamurani, sopratutto ai residenti della via e dei quartieri limitrofi, di poter transitare con maggior accessibilità senza dover ricorrere quotidianamente a percorsi alternativi che di fatto allungano a dismisura il chilometraggio ed i tempi poiché il tratto di strada interessato è a tutt'oggi soggetto al divieto di transito per tutti i veicoli al motore".
La speranza è dunque quella di vedere celermente riaperta al traffico la strada e ripristinata l'antica chiesa rupestre.
Stanchi della situazione, a quasi due mesi dal crollo, alcuni cittadini hanno interpellato la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Puglia affinché si attivi per riparare i cedimenti e per la conseguente riapertura al traffico di via Madonna della Croce. "Questo prioritario espediente permetterebbe ai cittadini altamurani, sopratutto ai residenti della via e dei quartieri limitrofi, di poter transitare con maggior accessibilità senza dover ricorrere quotidianamente a percorsi alternativi che di fatto allungano a dismisura il chilometraggio ed i tempi poiché il tratto di strada interessato è a tutt'oggi soggetto al divieto di transito per tutti i veicoli al motore".
La speranza è dunque quella di vedere celermente riaperta al traffico la strada e ripristinata l'antica chiesa rupestre.