
La città
Rifiuti zero, ad Altamura un incontro tra cittadini attivi
IlGrillaio: "Il comune non ha fatto il proprio dovere"
Altamura - sabato 16 novembre 2013
È organizzato per oggi, 16 novembre, un incontro tra i cittadini attivi residenti nei comuni dell'ARO per ché siano condivisi obiettivi e metodi per partecipare alla stesura. Il movimento "ilGrillaio" di Altamura, forte dell'esperienza di raccolta di oltre firme per la legge di iniziativa popolare "Rifiuti zero" promuove la realizzazione di un'assemblea , questo pomeriggio, alle ore 17,30 in piazza Unità d'Italia.
Con la legge regionale n.24/2012 la regione Puglia ha definito nuove norme in materia di gestione dei rifiuti. I territori provinciali sono stati suddivisi in micro-aree dette ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) il cui compito è quello di redigere, in modo unitario, i progetti per la raccolta e la gestione dii rifiuti urbani e assimilati per i prossimi dieci-venti anni.
"Il comune di Altamura – si legge in una nota diffusa dal gruppo - arriva a questo importante momento per il nostro futuro con il rimpianto di non aver fatto il proprio dovere come comune capofila dell'ARO (tanto da aver subito una sorta di commissariamento) e dopo aver perso il treno del bando pubblico comunale alla scadenza del ventennale contratto che ci legava alla Tradeco. Oggi Altamura fa parte dell'ARO BA4 con i comuni di Gravina (il cui sindaco ne è presidente), Santeramo, Poggiorsini, Cassano, Toritto e Grumo. Voci sempre più insistenti sembrano prospettare un avvicinamento dei comuni di Altamura (il più popoloso dell'ARO) e Gravina (presidenza dell'ARO) all'AMIU Bari SpA (ex municipalizzata). Ciò avverrebbe attraverso l'acquisizione di parte del capitale di Amiu che diventerebbe partecipata anche da altri comuni evitando a questi ultimi l'obbligo di una gara d'appalto" . "Fin qui niente di strano - chiosano i rappresentanti del gruppo - ma se è vero che AMIU ha interesse nella gestione di un impianto di produzione di CSS (combustibile prodotto da rifiuti) lo stesso che potrebbe essere bruciato nei cementifici, allora è il caso di capirci qualcosa di più, insieme".
Con la legge regionale n.24/2012 la regione Puglia ha definito nuove norme in materia di gestione dei rifiuti. I territori provinciali sono stati suddivisi in micro-aree dette ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) il cui compito è quello di redigere, in modo unitario, i progetti per la raccolta e la gestione dii rifiuti urbani e assimilati per i prossimi dieci-venti anni.
"Il comune di Altamura – si legge in una nota diffusa dal gruppo - arriva a questo importante momento per il nostro futuro con il rimpianto di non aver fatto il proprio dovere come comune capofila dell'ARO (tanto da aver subito una sorta di commissariamento) e dopo aver perso il treno del bando pubblico comunale alla scadenza del ventennale contratto che ci legava alla Tradeco. Oggi Altamura fa parte dell'ARO BA4 con i comuni di Gravina (il cui sindaco ne è presidente), Santeramo, Poggiorsini, Cassano, Toritto e Grumo. Voci sempre più insistenti sembrano prospettare un avvicinamento dei comuni di Altamura (il più popoloso dell'ARO) e Gravina (presidenza dell'ARO) all'AMIU Bari SpA (ex municipalizzata). Ciò avverrebbe attraverso l'acquisizione di parte del capitale di Amiu che diventerebbe partecipata anche da altri comuni evitando a questi ultimi l'obbligo di una gara d'appalto" . "Fin qui niente di strano - chiosano i rappresentanti del gruppo - ma se è vero che AMIU ha interesse nella gestione di un impianto di produzione di CSS (combustibile prodotto da rifiuti) lo stesso che potrebbe essere bruciato nei cementifici, allora è il caso di capirci qualcosa di più, insieme".