
La città
Rifiuti, i Comuni chiamati ad approvare regolamento Unicam
Altamura ancora non muove alcun passo. Cosa cambia con gli Aro
Altamura - lunedì 7 gennaio 2013
10.09
Questione rifiuti. Si attendevano novità per il 2013, o meglio, regole definite dai Comuni per dar spazio alle novità. E alcune città limitrofe, a dir il vero, hanno già mosso i primi passi. Altamura invece resta, ad oggi, fanalino di coda assieme al Comune di Cassano.
L'oggetto di discussione è l'intervento sulle modifiche varate lo scorso agosto 2012 dal Consiglio regionale. Ai Comuni, il compito, in sede di Consiglio comunale, di approvare lo statuto e il regolamento dell'Unione di Comuni dell'Alta Murgia, ossia Unicam, il nuovo ente che si occuperà della pianificazione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ma ancora per il nostro paese non è stata tracciata nessuna linea. È in calendario per il prossimo giovedì 10 gennaio una seduta d'Assise, ma all'O.d.G. non viene richiamato nessun punto sulla tematica.
Le Unioni dei Comuni sono enti locali facenti parte degli "Ambiti di raccolta ottimale" (Aro) che possono gestire in maniera diretta i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti. I Comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Cassano Murge, Toritto, Grumo Appula e Poggiorsini hanno costituito così il suddetto ente che sostituirà l'Ambito territoriale ottimale (Ato), stabilendo obiettivi e regole per il miglioramento della gestione dei rifiuti, una tematica molto delicata per aspetti di tipo ambientale ed economici.
Secondo statuto, gli obiettivi dell'Unicam mirano innanzitutto a una maggiore efficienza del servizio con un'attenzione ai costi e alla qualità dello stesso. L'ente dovrà avere sede principale nel comune con più alta popolazione, ma ogni comune aderente potrà avere almeno un ufficio nella propria città come punto di riferimento e di comunicazione tra questo e i cittadini. Per i Comuni sopra i 20.000 abitanti, il sindaco e quattro consiglieri (due di maggioranza e due di minoranza) ricopriranno ruoli di responsabilità nell'assemblea consiliare dell'ente.
L'oggetto di discussione è l'intervento sulle modifiche varate lo scorso agosto 2012 dal Consiglio regionale. Ai Comuni, il compito, in sede di Consiglio comunale, di approvare lo statuto e il regolamento dell'Unione di Comuni dell'Alta Murgia, ossia Unicam, il nuovo ente che si occuperà della pianificazione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ma ancora per il nostro paese non è stata tracciata nessuna linea. È in calendario per il prossimo giovedì 10 gennaio una seduta d'Assise, ma all'O.d.G. non viene richiamato nessun punto sulla tematica.
Le Unioni dei Comuni sono enti locali facenti parte degli "Ambiti di raccolta ottimale" (Aro) che possono gestire in maniera diretta i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti. I Comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Cassano Murge, Toritto, Grumo Appula e Poggiorsini hanno costituito così il suddetto ente che sostituirà l'Ambito territoriale ottimale (Ato), stabilendo obiettivi e regole per il miglioramento della gestione dei rifiuti, una tematica molto delicata per aspetti di tipo ambientale ed economici.
Secondo statuto, gli obiettivi dell'Unicam mirano innanzitutto a una maggiore efficienza del servizio con un'attenzione ai costi e alla qualità dello stesso. L'ente dovrà avere sede principale nel comune con più alta popolazione, ma ogni comune aderente potrà avere almeno un ufficio nella propria città come punto di riferimento e di comunicazione tra questo e i cittadini. Per i Comuni sopra i 20.000 abitanti, il sindaco e quattro consiglieri (due di maggioranza e due di minoranza) ricopriranno ruoli di responsabilità nell'assemblea consiliare dell'ente.