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Turismo
Ricco patrimonio storico e grandi eventi, Altamura finalmente "promossa"
La Regione la riconosce come "Città d'arte"
Altamura - venerdì 14 dicembre 2018
9.57
La città di Altamura è stata inclusa nell'elenco regionale della Puglia dei "Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte". Il provvedimento è stato firmato dal Dipartimento Turismo della Regione e pubblicato oggi sul Bollettino Ufficiale.
Un riconoscimento che si deve soprattutto al grande patrimonio storico e monumentale, all'ampia presenza di opere d'arte e alle numerose attività culturali.
L'elenco regionale, istituito nel 2015 con delibera di giunta regionale, include i Comuni ad economia prevalentemente turistica e le città d'arte. Per ciascuna casistica sono indicati i requisiti: per le città turistiche i parametri riguardano gli arrivi, le presenze, l'offerta turistica e gli addetti del settore; per le città d'arte i parametri sono sei e bisogna possederne almeno tre. Questo è il caso di Altamura che è rispondente a tre requisiti.
Il primo è l'"insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico ai sensi del D.lgs. n. 42/2004" (Cattedrale, chiese, palazzi storici, Teatro Mercadante, resti delle Mura megalitiche o pre-romane, ecc.); il secondo è l'"ampia presenza di opere d'arte singole o in collezioni, dichiarate di notevole interesse storico o artistico ai sensi del D.lgs. n.42/2004 e ss. mm. e ii., a condizione che siano visibili al pubblico" (si tratta di altari e opere sacre presenti nelle chiese); il terzo è "Attività culturali quali mostre, convegni, manifestazioni culturali o tradizionali svolte con il patrocinio della Regione o degli altri Enti locali" (tra questi viene citato la festa medievale "Federicus" ritenuto "contenitore culturale ricco di eventi come convegni, mostre, parate, teatro e corteo storico").
La Regione, quindi, ha accolto l'istanza presentata lo scorso 25 ottobre dal Comune. L'amministrazione ha appreso la notizia con soddisfazione.
Un riconoscimento che si deve soprattutto al grande patrimonio storico e monumentale, all'ampia presenza di opere d'arte e alle numerose attività culturali.
L'elenco regionale, istituito nel 2015 con delibera di giunta regionale, include i Comuni ad economia prevalentemente turistica e le città d'arte. Per ciascuna casistica sono indicati i requisiti: per le città turistiche i parametri riguardano gli arrivi, le presenze, l'offerta turistica e gli addetti del settore; per le città d'arte i parametri sono sei e bisogna possederne almeno tre. Questo è il caso di Altamura che è rispondente a tre requisiti.
Il primo è l'"insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico ai sensi del D.lgs. n. 42/2004" (Cattedrale, chiese, palazzi storici, Teatro Mercadante, resti delle Mura megalitiche o pre-romane, ecc.); il secondo è l'"ampia presenza di opere d'arte singole o in collezioni, dichiarate di notevole interesse storico o artistico ai sensi del D.lgs. n.42/2004 e ss. mm. e ii., a condizione che siano visibili al pubblico" (si tratta di altari e opere sacre presenti nelle chiese); il terzo è "Attività culturali quali mostre, convegni, manifestazioni culturali o tradizionali svolte con il patrocinio della Regione o degli altri Enti locali" (tra questi viene citato la festa medievale "Federicus" ritenuto "contenitore culturale ricco di eventi come convegni, mostre, parate, teatro e corteo storico").
La Regione, quindi, ha accolto l'istanza presentata lo scorso 25 ottobre dal Comune. L'amministrazione ha appreso la notizia con soddisfazione.