
Ospedale e sanità
Riaperti i termini per il bando regionale Oss
2445 posti in tutta la Regione
Puglia - mercoledì 12 settembre 2018
Era passata nel silenzio estivo la decisione del direttore generale della Asl di Foggia di sospendere il bando regionale per l'assunzione di 1700 oss in attesa di un nuovo concorso.
E' invece notizia di pochi giorni fa la decisione del Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, di modificare il bando del concorso unico regionale per Operatori Socio-Sanitari e di riaprire i termini per la presentazione delle candidature.
A darne notizia ufficialmente è il consigliere regionale Enzo Colonna che spiega come tale decisione è stata assunta a seguito di più aggiornati dati relativi al fabbisogno di Operatori Socio-Sanitari per ciascuna azienda o Ente del Sistema Sanitario Regionale, che, oggi, è stimato in complessivi 3.056 possibili assunzioni.
Tuttavia a seguito di intese regionali si è ritenuto di decurtare il suddetto numero del 20% per destinarlo alle procedure di progressione verticale del personale interno delle aziende ospedaliere pugliesi, cosicchè il numero dei posti da mettere a concorso esterno è stato rideterminato, complessivamente, in 2.445 unità, così ripartite:n. 190 posti della Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia; n. 430 posti della ASL Bari; n. 210 posti della ASL BAT; n. 247 posti della ASL Brindisi; n.210 posti della ASL Foggia; n. 453 posti della ASL Lecce; n. 318 posti della ASL Taranto: n. 316 posti della Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari; n. 43 posti dell'IRCS "Giovanni Paolo II" di Bari; n. 28 posti dell'IRCSS "De Bellis" di Castellana Grotte.
Per i 2.445 posti, poi, il bando prevede – in applicazione di specifiche disposizioni normative – tre distinte quote di riserva, ciascuna del 10%, per le seguenti fattispecie:
- titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, abbiano maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell'amministrazione sanitaria che pubblica il bando (art. 35, comma 3-bis, lett. a) e lett. b) del D.Lgs. 15/2001);
- personale non dirigenziale che risulti titolare, successivamente alla data di entrata in vigore della l. 124/2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso e che abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l'amministrazione che bandisce il concorso (art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017);
- personale interno, in possesso dei requisiti di partecipazione previsti dal Bando, risultato idoneo al termine della procedura concorsuale (art. 52, comma 1-bis, D.Lgs. 165/2001).
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse entro trenta giorni dalla pubblicazione del nuovo Bando nella Gazzetta Ufficiale (che avverrà nei prossimi giorni), mentre restano valide le istanze già inviate in risposta al precedente Avviso.
E' invece notizia di pochi giorni fa la decisione del Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, di modificare il bando del concorso unico regionale per Operatori Socio-Sanitari e di riaprire i termini per la presentazione delle candidature.
A darne notizia ufficialmente è il consigliere regionale Enzo Colonna che spiega come tale decisione è stata assunta a seguito di più aggiornati dati relativi al fabbisogno di Operatori Socio-Sanitari per ciascuna azienda o Ente del Sistema Sanitario Regionale, che, oggi, è stimato in complessivi 3.056 possibili assunzioni.
Tuttavia a seguito di intese regionali si è ritenuto di decurtare il suddetto numero del 20% per destinarlo alle procedure di progressione verticale del personale interno delle aziende ospedaliere pugliesi, cosicchè il numero dei posti da mettere a concorso esterno è stato rideterminato, complessivamente, in 2.445 unità, così ripartite:n. 190 posti della Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Foggia; n. 430 posti della ASL Bari; n. 210 posti della ASL BAT; n. 247 posti della ASL Brindisi; n.210 posti della ASL Foggia; n. 453 posti della ASL Lecce; n. 318 posti della ASL Taranto: n. 316 posti della Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari; n. 43 posti dell'IRCS "Giovanni Paolo II" di Bari; n. 28 posti dell'IRCSS "De Bellis" di Castellana Grotte.
Per i 2.445 posti, poi, il bando prevede – in applicazione di specifiche disposizioni normative – tre distinte quote di riserva, ciascuna del 10%, per le seguenti fattispecie:
- titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, abbiano maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell'amministrazione sanitaria che pubblica il bando (art. 35, comma 3-bis, lett. a) e lett. b) del D.Lgs. 15/2001);
- personale non dirigenziale che risulti titolare, successivamente alla data di entrata in vigore della l. 124/2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso e che abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l'amministrazione che bandisce il concorso (art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017);
- personale interno, in possesso dei requisiti di partecipazione previsti dal Bando, risultato idoneo al termine della procedura concorsuale (art. 52, comma 1-bis, D.Lgs. 165/2001).
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse entro trenta giorni dalla pubblicazione del nuovo Bando nella Gazzetta Ufficiale (che avverrà nei prossimi giorni), mentre restano valide le istanze già inviate in risposta al precedente Avviso.