
La città
Un "giardino dei semplici" in via Bari
Iniziativa di "Ri-puliamoci", percorsi di permacultura per una città a misura d'uomo
Altamura - mercoledì 27 febbraio 2019
11.21
L'appuntamento è fissato per la prossima domenica, 3 marzo alle ore 10:30 presso la villetta di via Bari-angolo via Vecchia Buoncammino ad Altamura, con l'associazione Ri-puliamoci per l'inaugurazione ufficiale del giardino dei semplici dedicato a Libereso Guglielmi e realizzato come atto conclusivo del corso "Sinergie: percorsi di permacultura".
Attiva da diverso tempo sul territorio, l'associazione Ri-puliamoci, lavora da diversi anni sul territorio altamurano per la tutela e il rispetto ambientale, intervenendo, attraverso le "ripulite", sulle pochissime aree verdi urbane con l'auspicio di sensibilizzare la cittadinanza verso le tematiche legate al riciclo, al riuso e alla riduzione degli sprechi, promuovendo metodi e soluzioni più ecologiche.
"Sinergie: percorsi di permacultura" è stata solo la prima delle attività che l'associazione ha in programma per il 2019. Il progetto si è concluso lo scorso 10 febbraio con la partecipazione di circa trentacinque persone di differenti età e provenienti da diverse città della Puglia e della Basilicata. Il corso è stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal bando No PlantB, vinto dall'associazione, e finanziato da Fondazione Generas, Punto Sud, dall'Unione Europea, dal Festival dello sviluppo Sostenibile. Inoltre, hanno collaborato diverse realtà altamurane e baresi, come: l'associazione culturale Liber Festival, il comune di Altamura, l'associazione MediperLab e la cooperativa sociale il Mondo che Vorrei.
"Sinergie: percorsi di permacultura" si è articolato in otto lezioni (sette teoriche e una pratica) tenute da docenti esperti di permacultura, termine coniato da Bill Mollison per indicare un nuovo modo di osservare e conoscere l'ambiente naturale che ci circonda. Attraverso la permacultura si progettano sistemi ecologici e sostenibili in cui l'uomo è parte integrante dello stesso, ne trae beneficio senza sfruttarlo e senza creare disequilibri che portino al collasso dell'ambiente naturale in cui è inserito.
Il corso ha trattato diversi argomenti come: suolo, acqua, sementi e talee, foresta alimentare, architettura urbana, orto sinergico e la permacultura. Al termine delle lezioni frontali è stato realizzato un intervento pratico di rigenerazione del verde urbano. L'azione pratica di riqualificazione urbana ha interessato un'area verde della villetta pubblica sita in via Bari-angolo via Vecchia Buoncammino. In tale occasione sono state piantumate nuove piante come: corbezzolo, lentisco, mirto e agrifoglio, verde a disposizione dell'intera cittadinanza. Durante l'attività pratica, oltre ai corsisti e ai volontari dell'associazione, hanno partecipato anche altri cittadini altamurani e abitanti del quartiere.
Obiettivo primario del progetto è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza verso un nuovo modo di osservare e tutelare la natura; un metodo più diretto e partecipativo. Ed è per questo che l'associazione chiede alla cittadinanza e alla gente del quartiere di prendersi cura del "nuovo" giardino e di beneficiare dei frutti che la natura deciderà di regalare.
Il "nuovo" giardino verrà inaugurato ufficialmente domenica prossima con l'apposizione di una targa in memoria del noto botanico italiano Libereso Guglielmi.
Attiva da diverso tempo sul territorio, l'associazione Ri-puliamoci, lavora da diversi anni sul territorio altamurano per la tutela e il rispetto ambientale, intervenendo, attraverso le "ripulite", sulle pochissime aree verdi urbane con l'auspicio di sensibilizzare la cittadinanza verso le tematiche legate al riciclo, al riuso e alla riduzione degli sprechi, promuovendo metodi e soluzioni più ecologiche.
"Sinergie: percorsi di permacultura" è stata solo la prima delle attività che l'associazione ha in programma per il 2019. Il progetto si è concluso lo scorso 10 febbraio con la partecipazione di circa trentacinque persone di differenti età e provenienti da diverse città della Puglia e della Basilicata. Il corso è stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal bando No PlantB, vinto dall'associazione, e finanziato da Fondazione Generas, Punto Sud, dall'Unione Europea, dal Festival dello sviluppo Sostenibile. Inoltre, hanno collaborato diverse realtà altamurane e baresi, come: l'associazione culturale Liber Festival, il comune di Altamura, l'associazione MediperLab e la cooperativa sociale il Mondo che Vorrei.
"Sinergie: percorsi di permacultura" si è articolato in otto lezioni (sette teoriche e una pratica) tenute da docenti esperti di permacultura, termine coniato da Bill Mollison per indicare un nuovo modo di osservare e conoscere l'ambiente naturale che ci circonda. Attraverso la permacultura si progettano sistemi ecologici e sostenibili in cui l'uomo è parte integrante dello stesso, ne trae beneficio senza sfruttarlo e senza creare disequilibri che portino al collasso dell'ambiente naturale in cui è inserito.
Il corso ha trattato diversi argomenti come: suolo, acqua, sementi e talee, foresta alimentare, architettura urbana, orto sinergico e la permacultura. Al termine delle lezioni frontali è stato realizzato un intervento pratico di rigenerazione del verde urbano. L'azione pratica di riqualificazione urbana ha interessato un'area verde della villetta pubblica sita in via Bari-angolo via Vecchia Buoncammino. In tale occasione sono state piantumate nuove piante come: corbezzolo, lentisco, mirto e agrifoglio, verde a disposizione dell'intera cittadinanza. Durante l'attività pratica, oltre ai corsisti e ai volontari dell'associazione, hanno partecipato anche altri cittadini altamurani e abitanti del quartiere.
Obiettivo primario del progetto è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza verso un nuovo modo di osservare e tutelare la natura; un metodo più diretto e partecipativo. Ed è per questo che l'associazione chiede alla cittadinanza e alla gente del quartiere di prendersi cura del "nuovo" giardino e di beneficiare dei frutti che la natura deciderà di regalare.
Il "nuovo" giardino verrà inaugurato ufficialmente domenica prossima con l'apposizione di una targa in memoria del noto botanico italiano Libereso Guglielmi.