topo
topo
La città

Ratti in città, ecco cosa devono fare i cittadini

Un'ordinanza parla chiaro

Il Comune suona l'allarme ai cittadini: obbligo di pulire e curare le aree private nelle quali insiste una vegetazione molto rigogliosa. I rischi della mancata osservanza sono l'indesiderata e prepotente presenza di ratti e la proliferazione di insetti di vario genere, zecche, zanzare, vipere.

Il problema risale a mesi fa e il nostro portale lo aveva già annunciato. Oggi dal palazzo di città giungono informazioni ufficiali sui lavori di monitoraggio di alcune zone del paese da parte degli uffici di competenza. Sopralluoghi, ma anche attività di derattizzazione. Non mancano però lamentele che riguardano l'abitudine di alcuni cittadini di deporre agli angoli della strada cibi per animali randagi. Un gesto che, per quanto possa essere lodevole per alcuni versi, è sconsigliabile in questo periodo di registrazione di estesa presenza di ratti in città perché contribuisce a peggiorare la già insostenibile situazione.

Nello specifico, l'ufficio ambiente pone l'accento su strade come via Amsterdam, via Londra, in via Cassano vecchia, in via Gravina. Ma nessuna zona può ritenersi esclusa. Si raccomanda anche di non abbandonare sulle aree pubbliche gli sfalci di potatura che invece dovrebbero essere smaltiti in modo corretto e di non lasciare rifiuti di tipo organico (avanzi di cibo, ecc.) che possono attirare ratti. Inoltre è stato rilevato il danneggiamento degli erogatori delle esche per topi.

Ai proprietari di aree non recintate o abbandonate si ricorda che sono tenuti, in base all'ordinanza del Sindaco n. 68 del 2010 di provvedere a loro cura, spese e responsabilità ad interventi di: decespugliamento (sfalcio erbacce spontanee); rimozione dei rifiuti; derattizzazione e trattamento antiofidico.
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.