
Cronaca
Rapinano e picchiano una prostituta romena
Due arresti. L'operazione dei Carabinieri
Altamura - domenica 28 ottobre 2012
18.17
Era domiciliato ad Altamura il 28enne di origini kosovare arrestato dai carabinieri della Stazione di Putignano, in collaborazione con i militari delle Compagnie di Gioia del Colle e di Altamura. Arrestata anche una 20enne romena domiciliata a Bari. L'accusa è di rapina, tentata estorsione e tentato sequestro di persona.
I due, lungo la sp 106 "Acquaviva - Putignano", hanno avvicinato una prostituta romena 21enne e, dopo averla aggredita pretendendo la consegna di denaro in cambio di protezione, hanno tentato con violenza di farla salire a bordo del loro mezzo. Di fronte alla reticenza della donna l'hanno nuovamente colpita con calci e pugni abbandonandola sul posto e rapinandola della borsa contenente 170 euro in contanti, il cellulare ed effetti personali. Su segnalazione di alcuni passanti, sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver soccorso la vittima giudicata guaribile in 5 giorni dai sanitari dell'ospedale di Carbonara sono riusciti a raccogliere plurimi e gravi indizi di responsabilità nei confronti dei due i quali, una volta rintracciati, sussistendone i presupposti di legge li hanno fermati.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare altresì che dal mese di luglio di quest'anno gli arrestati si erano già resi responsabili di un'altra tentata estorsione ai danni della 21enne. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari entrambi sono stati associati presso la locale casa circondariale dopo la convalida del fermo avvenuta nella giornata di ieri.
I due, lungo la sp 106 "Acquaviva - Putignano", hanno avvicinato una prostituta romena 21enne e, dopo averla aggredita pretendendo la consegna di denaro in cambio di protezione, hanno tentato con violenza di farla salire a bordo del loro mezzo. Di fronte alla reticenza della donna l'hanno nuovamente colpita con calci e pugni abbandonandola sul posto e rapinandola della borsa contenente 170 euro in contanti, il cellulare ed effetti personali. Su segnalazione di alcuni passanti, sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver soccorso la vittima giudicata guaribile in 5 giorni dai sanitari dell'ospedale di Carbonara sono riusciti a raccogliere plurimi e gravi indizi di responsabilità nei confronti dei due i quali, una volta rintracciati, sussistendone i presupposti di legge li hanno fermati.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare altresì che dal mese di luglio di quest'anno gli arrestati si erano già resi responsabili di un'altra tentata estorsione ai danni della 21enne. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari entrambi sono stati associati presso la locale casa circondariale dopo la convalida del fermo avvenuta nella giornata di ieri.