
La città
Randagismo di cani e colonie feline: campagna di prevenzione
D'intesa tra Comune e Asl sarà svolta una campagna di sterilizzazione
Altamura - mercoledì 27 agosto 2025
19.00
Con l'obiettivo di contrastare il fenomeno del randagismo, sarà svolta una campagna di sterilizzazione della "popolazione canina e felina vagante" d'intesa tra il Comune e l'Azienda sanitaria locale di Bari.
La giunta comunale ha approvato un protocollo d'intesa, da sottoscrivere con la ASL di Bari, con cui s'intende svolgere questa attività sanitaria e si individuano i locali adeguati ad effettuarla nell'ex ospedale "Umberto I" (oggi Presidio territoriale di assistenza). Una volta firmata l'intesa, verrà allestito un ambulatorio veterinario. La struttura individuata è dotata di ingresso indipendente in posizione riservata, con accesso in via F. Baldassarre, ad intersezione con via G.B. Castelli, e quindi non presenta interferenze con le attività sanitarie che si svolgono nel PTA. Attualmente le attività sul randagismo canino e felino si svolgono in una struttura di Santeramo in Colle.
Per l'attuazione del protocollo il Comune ha stanziato 10mila euro. La prevenzione del randagismo servirà a ridurre i costi che l'ente sopporta per il ricovero e il mantenimento dei cani randagi in apposita struttura, nel medio e lungo termine.
"Resta alta l'attenzione dell'Amministrazione Petronella alla sanità pubblica e al benessere degli animali", si legge in un comunicato in cui si ricorda che "l'Amministrazione ha già varato nei mesi scorsi un provvedimento per la realizzazione di un canile sanitario". Inoltre "con la ASL prosegue una solida collaborazione nei vari ambiti, in questo caso con gli uffici veterinari".
La giunta comunale ha approvato un protocollo d'intesa, da sottoscrivere con la ASL di Bari, con cui s'intende svolgere questa attività sanitaria e si individuano i locali adeguati ad effettuarla nell'ex ospedale "Umberto I" (oggi Presidio territoriale di assistenza). Una volta firmata l'intesa, verrà allestito un ambulatorio veterinario. La struttura individuata è dotata di ingresso indipendente in posizione riservata, con accesso in via F. Baldassarre, ad intersezione con via G.B. Castelli, e quindi non presenta interferenze con le attività sanitarie che si svolgono nel PTA. Attualmente le attività sul randagismo canino e felino si svolgono in una struttura di Santeramo in Colle.
Per l'attuazione del protocollo il Comune ha stanziato 10mila euro. La prevenzione del randagismo servirà a ridurre i costi che l'ente sopporta per il ricovero e il mantenimento dei cani randagi in apposita struttura, nel medio e lungo termine.
"Resta alta l'attenzione dell'Amministrazione Petronella alla sanità pubblica e al benessere degli animali", si legge in un comunicato in cui si ricorda che "l'Amministrazione ha già varato nei mesi scorsi un provvedimento per la realizzazione di un canile sanitario". Inoltre "con la ASL prosegue una solida collaborazione nei vari ambiti, in questo caso con gli uffici veterinari".