
Religioni
Raduno per pregare la Madonna di Medjugorje
Per motivi organizzativi, l'incontro è stato spostato presso la Cattedrale di Bitetto
Altamura - domenica 2 maggio 2010
20.30
Il 13 maggio si celebra l'anniversario delle apparizioni della Madonna di Fatima e di Medjugorje. "…alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Da Fatima a Medjugorje". Questo il titolo di un incontro di preghiera, ad ingresso libero, organizzato dal gruppo Regina della Pace e della Riconciliazione (che, ad Altamura, si riunisce ogni mercoledì sera presso la chiesa del Carmine) e in programma per venerdì 14 maggio 2010, dalle ore 14.00 alle ore 21.00, a Bitetto.Il raduno, previsto ad Altamura, per motivi organizzativi è stato spostato presso la Cattedrale di Bitetto.
Prevista la partecipazione di Paolo Brosio, uno dei volti più noti della televisione, che testimonierà della sua conversione, avvenuta a febbraio 2009 grazie ad un pellegrinaggio a Medjugorje. Interverranno anche padre Peter Ljubicic, il frate francescano scelto dalla veggente Mirjana (presente anche lei all'incontro di preghiera) per annunciare al mondo i dieci segreti della Madonna di Medjugorje.
In merito allo stesso incontro, si era espresso il vescovo della diocesi di Atamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti monsignor Mario Paciello:
"Per via informatica e con diversi mezzi di comunicazione è stata diramata la notizia di un raduno di gruppi di preghiera legati a Medijugorie, che si effettuerà nello stadio di Altamura, il 13 maggio 2010. Premesso che il Vescovo ed i sacerdoti della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti:
- non hanno alcun pregiudizio verso i pellegrinaggi a Medijugorie;
- riconoscono il bene spirituale che il pellegrinaggio opera nelle coscienze e nella vita di moltissimi pellegrini;
- rendono lode al Signore per le conversioni che si verificano;
In questa circostanza non possono non esprimere ad alta voce e con fermezza il proprio rammarico e formale disappunto per il modo con cui si è organizzato questo raduno, perché:
- a noi non risulta chi è il soggetto responsabile dell'iniziativa;
- non è stata chiesta al Vescovo l'autorizzazione per la manifestazione religiosa, né è stata sottoposta alla Curia il programma per la necessaria approvazione;
- si stabilisce di celebrare l'Eucarestia e di fare l'Adorazione e la Benedizione eucaristica senza alcun riferimento alle norme liturgiche;
- non si sa chi sono i concelebranti e chi darà loro il permesso di celebrare in questa Diocesi.
Poiché è di competenza delle Autorità civili concedere l'uso dello stadio e autorizzare pubbliche manifestazioni, avverto soltanto i sacerdoti che, se celebrano o portano l'Eucarestia per l'Adorazione, agiscono nella disobbedienza all'Autorità ecclesiastica costituita.
Come cristiano non posso che gioire quando il popolo di Dio prega, loda il Signore e onora la Vergine Maria, ma, come Vescovo, anche a costo di non essere capito ed approvato, devo riprovare in pieno un comportamento scorretto, indisciplinato, anti-ecclesiale. Non so quanto la Vergine Maria possa gioire di tutto questo, né quanto giova alla causa di Medijugorie mettere i Padri ed i Veggenti in difficoltà di rapporti con l'Autorità ecclesiastica delle chiese locali".
Prevista la partecipazione di Paolo Brosio, uno dei volti più noti della televisione, che testimonierà della sua conversione, avvenuta a febbraio 2009 grazie ad un pellegrinaggio a Medjugorje. Interverranno anche padre Peter Ljubicic, il frate francescano scelto dalla veggente Mirjana (presente anche lei all'incontro di preghiera) per annunciare al mondo i dieci segreti della Madonna di Medjugorje.
In merito allo stesso incontro, si era espresso il vescovo della diocesi di Atamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti monsignor Mario Paciello:
"Per via informatica e con diversi mezzi di comunicazione è stata diramata la notizia di un raduno di gruppi di preghiera legati a Medijugorie, che si effettuerà nello stadio di Altamura, il 13 maggio 2010. Premesso che il Vescovo ed i sacerdoti della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti:
- non hanno alcun pregiudizio verso i pellegrinaggi a Medijugorie;
- riconoscono il bene spirituale che il pellegrinaggio opera nelle coscienze e nella vita di moltissimi pellegrini;
- rendono lode al Signore per le conversioni che si verificano;
In questa circostanza non possono non esprimere ad alta voce e con fermezza il proprio rammarico e formale disappunto per il modo con cui si è organizzato questo raduno, perché:
- a noi non risulta chi è il soggetto responsabile dell'iniziativa;
- non è stata chiesta al Vescovo l'autorizzazione per la manifestazione religiosa, né è stata sottoposta alla Curia il programma per la necessaria approvazione;
- si stabilisce di celebrare l'Eucarestia e di fare l'Adorazione e la Benedizione eucaristica senza alcun riferimento alle norme liturgiche;
- non si sa chi sono i concelebranti e chi darà loro il permesso di celebrare in questa Diocesi.
Poiché è di competenza delle Autorità civili concedere l'uso dello stadio e autorizzare pubbliche manifestazioni, avverto soltanto i sacerdoti che, se celebrano o portano l'Eucarestia per l'Adorazione, agiscono nella disobbedienza all'Autorità ecclesiastica costituita.
Come cristiano non posso che gioire quando il popolo di Dio prega, loda il Signore e onora la Vergine Maria, ma, come Vescovo, anche a costo di non essere capito ed approvato, devo riprovare in pieno un comportamento scorretto, indisciplinato, anti-ecclesiale. Non so quanto la Vergine Maria possa gioire di tutto questo, né quanto giova alla causa di Medijugorie mettere i Padri ed i Veggenti in difficoltà di rapporti con l'Autorità ecclesiastica delle chiese locali".