
La città
Raccolta differenziata, i rifiuti respinti dalla Tersan
Palazzo di città bacchetta i cittadini
Altamura - giovedì 2 aprile 2015
15.36
La raccolta differenziata è fatta scorrettamente e i costi di smaltimento aumentano.
I rifiuti sembrano essere l'eterna croce e delizia degli altamurani: nella giornata di oggi la frazione umida proveniente dal Comune di Altamura e diretta verso l'impianto Tersan Puglia Spa di Modugno è stato respinta, con il suo successivo dirottamento in discarica per il non rispetto del grado di purezza.
In seguito a ciò Palazzo di Città con un comunicato "bacchetta" gli altamurani per gli errori nel conferimento dei rifiuti e invita a un maggiore attenzione nel collocare la frazione umida domestica negli appositi cassonetti di colore marrone. Accade infatti che in essi venga conferito materiale non appartenente alla frazione umida, come oggetti anche di grosse dimensioni soprattutto di plastica, di bottiglie di vetro, di lattine e, cosa ancora più grave, di ingombranti e di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Ciò comporta non solo un grave danno all'ambiente, ma anche un aumento indiscriminato dei costi di smaltimento.
Una beffa, se si pensa che entro giugno, grazie a una recente legge regionale, incrementando la raccolta differenziata di almeno altri 5 punti percentuale, si potrebbe evitare l'ecotassa. Un obbiettivo ancora lontano, come dimostra l'episodio di oggi...
I rifiuti sembrano essere l'eterna croce e delizia degli altamurani: nella giornata di oggi la frazione umida proveniente dal Comune di Altamura e diretta verso l'impianto Tersan Puglia Spa di Modugno è stato respinta, con il suo successivo dirottamento in discarica per il non rispetto del grado di purezza.
In seguito a ciò Palazzo di Città con un comunicato "bacchetta" gli altamurani per gli errori nel conferimento dei rifiuti e invita a un maggiore attenzione nel collocare la frazione umida domestica negli appositi cassonetti di colore marrone. Accade infatti che in essi venga conferito materiale non appartenente alla frazione umida, come oggetti anche di grosse dimensioni soprattutto di plastica, di bottiglie di vetro, di lattine e, cosa ancora più grave, di ingombranti e di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Ciò comporta non solo un grave danno all'ambiente, ma anche un aumento indiscriminato dei costi di smaltimento.
Una beffa, se si pensa che entro giugno, grazie a una recente legge regionale, incrementando la raccolta differenziata di almeno altri 5 punti percentuale, si potrebbe evitare l'ecotassa. Un obbiettivo ancora lontano, come dimostra l'episodio di oggi...