
La città
Raccolta differenziata, altamurani soddisfatti ma sono troppe le carenze
Assessore Cangelli: "Occorre rivedere il capitolato"
Altamura - giovedì 21 febbraio 2019
Un servizio soddisfacente nonostante le tante carenze e i troppi disservizi. E' questo il quadro che emerge dal sondaggio sottoposto ad oltre 1600 nuclei familiari altamurani dalla Confconsumtori e presentato nel corso di una conferenza cittadina.
Un incontro al quale hanno preso parte il presidente della Confconsumatori, Michele Micunco e il legale dell'associazione Giuseppe Pignatelli oltre all'assessore all'ambiente Francesca Cangelli. In apertura dell'assemblea dopo una prima presentazione dei dati da parte di Micunco è intervenuta la sindaca Rosa Melodia che pur dopo aver ammesso le tante carenze del servizio, ha promesso una soluzione immediata.
I risultati del sondaggio, che è ancora in fase di svolgimento e continuerà nelle prossime settimane, evidenziano la soddisfazione della cittadinanza per il servizio di raccolta e per la frequenza dei conferimenti. Sono state evidenziate alcune criticità sulla difficoltà nei conferimenti di olii alimentari, tessili e tetrapack e a tale proposito è emersa la necessità di creare quanto prima delle isole ecologiche. E' positivo anche il giudizio sulla pulizia delle strade anche se serve aumentare il controllo e la bonifica di alcune zone specifiche soprattutto nella periferia.
Un servizio appunto soddisfacente ma ben lontano da quanto promesso nel contratto di appalto a dire della Confconsumatori che ha evidenziato, carte alla mano, una serie di inadempienze da parte dell'azienda a partire dal mancato servizio di lavaggio dei carrellati che pure era inserito nel contratto, così come la pulizia delle strade, la raccolta dei rifiuti abbandonati e la potatura degli alberi.
Da parte dell'azienda rassicurano sull'immediata soluzione dei tanti problemi mentre da palazzo di città evidenziano una serie di carenze contrattuali e di servizi non previsti dal capitolato d'appalto che ora diventa difficile inserire.
Due la strade battute dall'assessore all'ambiente Francesca Cangelli: "La prima è cercare di tirare fuori quanti più servizi possibili compresi in questo contratto e pretendere un servizio degno di una città come Altamura. La seconda via è convincere l'Unicam, ovvero la stazione appaltante, ad una revisione completa del capitolato inserendo servizi che non sono stati compresi e che pure ora diventano indispensabili.
Le trattative sono in corso mentre i verbali che evidenziano tutti i disservizi sono quotidiani e depositati nella sede dell'Unicam mentre ad Altamura non resta che attendere nuovi sviluppi.
Antonella Testini
Un incontro al quale hanno preso parte il presidente della Confconsumatori, Michele Micunco e il legale dell'associazione Giuseppe Pignatelli oltre all'assessore all'ambiente Francesca Cangelli. In apertura dell'assemblea dopo una prima presentazione dei dati da parte di Micunco è intervenuta la sindaca Rosa Melodia che pur dopo aver ammesso le tante carenze del servizio, ha promesso una soluzione immediata.
I risultati del sondaggio, che è ancora in fase di svolgimento e continuerà nelle prossime settimane, evidenziano la soddisfazione della cittadinanza per il servizio di raccolta e per la frequenza dei conferimenti. Sono state evidenziate alcune criticità sulla difficoltà nei conferimenti di olii alimentari, tessili e tetrapack e a tale proposito è emersa la necessità di creare quanto prima delle isole ecologiche. E' positivo anche il giudizio sulla pulizia delle strade anche se serve aumentare il controllo e la bonifica di alcune zone specifiche soprattutto nella periferia.
Un servizio appunto soddisfacente ma ben lontano da quanto promesso nel contratto di appalto a dire della Confconsumatori che ha evidenziato, carte alla mano, una serie di inadempienze da parte dell'azienda a partire dal mancato servizio di lavaggio dei carrellati che pure era inserito nel contratto, così come la pulizia delle strade, la raccolta dei rifiuti abbandonati e la potatura degli alberi.
Da parte dell'azienda rassicurano sull'immediata soluzione dei tanti problemi mentre da palazzo di città evidenziano una serie di carenze contrattuali e di servizi non previsti dal capitolato d'appalto che ora diventa difficile inserire.
Due la strade battute dall'assessore all'ambiente Francesca Cangelli: "La prima è cercare di tirare fuori quanti più servizi possibili compresi in questo contratto e pretendere un servizio degno di una città come Altamura. La seconda via è convincere l'Unicam, ovvero la stazione appaltante, ad una revisione completa del capitolato inserendo servizi che non sono stati compresi e che pure ora diventano indispensabili.
Le trattative sono in corso mentre i verbali che evidenziano tutti i disservizi sono quotidiani e depositati nella sede dell'Unicam mentre ad Altamura non resta che attendere nuovi sviluppi.
Antonella Testini