
Ospedale e sanità
Puglia, boom di aggressione ai danni dei dottori
L'Ordine dei medici scrive ad Emiliano e chiede maggiore sicurezza
Altamura - mercoledì 22 marzo 2017
11.55
Puglia prima regione in Italia per numero di aggressioni contro i medici. Un primato poco edificante che racconta nel 2016 di un aumento del 26% del numero di aggressioni rispetto ai dati del 1984. Seguono a grande distanza la Sicilia (16 per cento) e la Lombardia (13 per cento).
Botte. Violenze. E in alcuni casi addirittura la morte. Per questo l'Ordine dei medici ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione attraverso poster giganti che mostrano medici vittime di violenza e che vengono affissi nelle principali città della Puglia.
Nel primo un paziente si colpisce da solo con un pugno, mentre l'headline recita "Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo chi difende la nostra salute". Il secondo mostra una dottoressa con un evidente ematoma sul viso ed è accompagnato dallo slogan "In Puglia è record di aggressioni ai medici. Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo i medici, difendiamo la nostra salute".
"La campagna vuole sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto a una situazione drammatica - dichiara Filippo Anelli, presidente dell'Omceo Bari – non possiamo permetterci che l'attenzione cali quando si spengono i riflettori dei media, il giorno dopo ogni evento di violenza. È ora di prendere provvedimenti che garantiscano la sicurezza di operatori e cittadini".
Inoltre l'Ordine dei medici pugliesi ha chiesto in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Michele Emiliano, maggiori controlli sulle procedure in tema di sicurezza dei lavoratori, e l'istituzione di un Osservatorio regionale sulla sicurezza degli operatori della sanità pugliese.
Botte. Violenze. E in alcuni casi addirittura la morte. Per questo l'Ordine dei medici ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione attraverso poster giganti che mostrano medici vittime di violenza e che vengono affissi nelle principali città della Puglia.
Nel primo un paziente si colpisce da solo con un pugno, mentre l'headline recita "Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo chi difende la nostra salute". Il secondo mostra una dottoressa con un evidente ematoma sul viso ed è accompagnato dallo slogan "In Puglia è record di aggressioni ai medici. Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo i medici, difendiamo la nostra salute".
"La campagna vuole sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto a una situazione drammatica - dichiara Filippo Anelli, presidente dell'Omceo Bari – non possiamo permetterci che l'attenzione cali quando si spengono i riflettori dei media, il giorno dopo ogni evento di violenza. È ora di prendere provvedimenti che garantiscano la sicurezza di operatori e cittadini".
Inoltre l'Ordine dei medici pugliesi ha chiesto in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Michele Emiliano, maggiori controlli sulle procedure in tema di sicurezza dei lavoratori, e l'istituzione di un Osservatorio regionale sulla sicurezza degli operatori della sanità pugliese.