
La città
Piazza Santa Teresa, eredità per la prossima amministrazione
Entro la fine del mandato Stacca sarà approvata la pavimentazione della piazza
Altamura - giovedì 26 febbraio 2015
13.08
"Prima che finisca il mandato, approveremo gli atti per la ripavimentazione di piazza Santa Teresa, anche se la risoluzione del problema sarà competenza della prossima amministrazione".
Quello preso dal sindaco Mario Stacca è forse uno degli ultimi impegni prima dello scadere della consiliatura, e riguarda un'annosa vicenda che senz'altro non mancherà di restare al centro del dibattito politico anche nella prossima amministrazione.
Una vicenda, quella di piazza Santa Teresa, che parte dal 2008, quando il mercato venne spostato da piazza Matteotti, destinata a contenere parcheggi, alla zona di Santa Teresa. Nel 2012 la prima ordinanza sindacale, che definisce "provvisorio" lo spostamento in via Maggio 1648. Una provvisorietà, come lamentato dai residenti raccoltisi in un comitato, che oramai dura da 3 anni e mezzo. In mezzo, polemiche e proteste per lo stato della zona in materia di igiene, sicurezza, pubblica incolumità, urbanistica e tutela di beni architettonici e paesaggistici.
Sulla vicenda si era espressa anche la Soprintendenza, con una lettera di un anno fa che era un'impietosa diagnosi sullo stato della piazza storica altamurana, proprio in riferimento alla presenza di bancarelle e rifiuti. La diatriba era finita anche in un esposto alla Procura archiviato sulla base dell'impegno dell'amministrazione a regolamentare il traffico, altro problema avvertito dai residenti della zona.
Nel frattempo i responsabili del comitato fanno sapere di non avere alcuna intenzione di sotterrare l'ascia di guerra: "Con una recente determina dirigenziale - dichiarano ad Altamuralife - il comune ha prorogato l'occupazione abusiva dell'area senza alcun adeguamento. Ormai la questione è al centro di un'indagine su cui non possiamo dire di più".
Una allocazione, quella del mercato, per l'amministrazione solo temporanea, in attesa di riqualificare piazza Castello, l'unica soluzione definitiva al problema che l'amministrazione uscente lascia in eredità a chi governerà la città nei prossimi cinque anni.
Quello preso dal sindaco Mario Stacca è forse uno degli ultimi impegni prima dello scadere della consiliatura, e riguarda un'annosa vicenda che senz'altro non mancherà di restare al centro del dibattito politico anche nella prossima amministrazione.
Una vicenda, quella di piazza Santa Teresa, che parte dal 2008, quando il mercato venne spostato da piazza Matteotti, destinata a contenere parcheggi, alla zona di Santa Teresa. Nel 2012 la prima ordinanza sindacale, che definisce "provvisorio" lo spostamento in via Maggio 1648. Una provvisorietà, come lamentato dai residenti raccoltisi in un comitato, che oramai dura da 3 anni e mezzo. In mezzo, polemiche e proteste per lo stato della zona in materia di igiene, sicurezza, pubblica incolumità, urbanistica e tutela di beni architettonici e paesaggistici.
Sulla vicenda si era espressa anche la Soprintendenza, con una lettera di un anno fa che era un'impietosa diagnosi sullo stato della piazza storica altamurana, proprio in riferimento alla presenza di bancarelle e rifiuti. La diatriba era finita anche in un esposto alla Procura archiviato sulla base dell'impegno dell'amministrazione a regolamentare il traffico, altro problema avvertito dai residenti della zona.
Nel frattempo i responsabili del comitato fanno sapere di non avere alcuna intenzione di sotterrare l'ascia di guerra: "Con una recente determina dirigenziale - dichiarano ad Altamuralife - il comune ha prorogato l'occupazione abusiva dell'area senza alcun adeguamento. Ormai la questione è al centro di un'indagine su cui non possiamo dire di più".
Una allocazione, quella del mercato, per l'amministrazione solo temporanea, in attesa di riqualificare piazza Castello, l'unica soluzione definitiva al problema che l'amministrazione uscente lascia in eredità a chi governerà la città nei prossimi cinque anni.