
Politica
Piano sociale di zona, Stacca risponde a Cardascia
Il sindaco rimanda la mittente le accuse mosse in Consiglio
Altamura - giovedì 13 marzo 2014
La patata bollente era stata lanciata nelle mani del sindaco Mario Stacca. Dall'aula consiliare gravinese, durante l'ultimo Consiglio comunale incentrato sul tema del Piano sociale di zona, erano partite accuse rivolte al Comune di Altamura per bocca del consigliere di maggioranza Mimmo Cardascia: "Ha gestito male i piani come capofila, - aveva pubblicamente asserito - mentre dirigenti e funzionari non devono scaricare le loro conflittualità sulla politica".
E il primo cittadino altamurano non esita a rispondere: ''Preg.mo consigliere Cardascia, - scrive in una nota - comprese le schermaglie politiche e la necessità di nascondere altrove anche delle piccole responsabilità della tua amministrazione, accolgo con stupore le tue affermazioni circa ''l'aver gestito male i piani come capofila, mentre dirigenti e funzionari non devono scaricare le loro conflittualità sulla politica. Avendo tu stesso dato la risposta alle tue affermazioni, e cioè i vostri dirigenti e funzionari che, in clima di conflittualità, forse potevano lavorare con maggiore spirito di sinergia e visioni condivise, mi permetto di rigettare queste tue affermazioni rinnovando stima e gratitudine a tutto l'Ufficio di Piano che ha sempre lavorato con abnegazione e senso del dovere".
"Per crescere come territorio – chiosa Stacca - forse dobbiamo imparare a crescere anche come persone e sforzarci di lavorare in un clima di collaborazione e sostenibilità, perché oggi più che mai il nostro territorio ha bisogno di risposte e di certezze e non di schermaglie politiche''.
E il primo cittadino altamurano non esita a rispondere: ''Preg.mo consigliere Cardascia, - scrive in una nota - comprese le schermaglie politiche e la necessità di nascondere altrove anche delle piccole responsabilità della tua amministrazione, accolgo con stupore le tue affermazioni circa ''l'aver gestito male i piani come capofila, mentre dirigenti e funzionari non devono scaricare le loro conflittualità sulla politica. Avendo tu stesso dato la risposta alle tue affermazioni, e cioè i vostri dirigenti e funzionari che, in clima di conflittualità, forse potevano lavorare con maggiore spirito di sinergia e visioni condivise, mi permetto di rigettare queste tue affermazioni rinnovando stima e gratitudine a tutto l'Ufficio di Piano che ha sempre lavorato con abnegazione e senso del dovere".
"Per crescere come territorio – chiosa Stacca - forse dobbiamo imparare a crescere anche come persone e sforzarci di lavorare in un clima di collaborazione e sostenibilità, perché oggi più che mai il nostro territorio ha bisogno di risposte e di certezze e non di schermaglie politiche''.