
La città
Parco S. Giuliano, posata la prima pietra della nuova chiesa
Al via i lavori di costruzione. Le immagini della cerimonia
Altamura - lunedì 18 marzo 2013
10.40
Suona il gong di inizio al progetto della nuova chiesa per il quartiere "Parco S. Giuliano". Si è tenuta nella mattinata di ieri la cerimonia della posa della prima pietra della parrocchia di ''Santa Maria del Carmine Madre della Chiesa''. La benedizione è stata impartita dal vescovo, monsignor Mario Paciello, alla presenza del parroco, padre Giuseppe Cenciarelli, delle autorità civili e militari, dei progettisti e di numerosissimi fedeli. Su un suolo di circa 10mila metri quadrati, concesso (diritto di superficie) dal Comune con delibera del Consiglio comunale n. 24 del 7 maggio 2009 alla Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, sarà edificata la nuova chiesa. L'ente giuridico della parrocchia resterà "Santa Maria del Carmine".
Il progetto, curato dall'ingegnere Luigi Rinaldi e l'architetto Vita Maria Tragni, presenti alla cerimonia, prevede la realizzazione della chiesa al centro del suolo, abbracciata a destra dalla casa canonica e da locali parrocchiali per lo svolgimento delle attività di catechesi. A sinistra sarà costruito un salone parrocchiale. Per quasi tre anni, il piano di lavoro è stato oggetto di studio da parte di ingegneri e architetti liturgici in un continuo confronto con il Comitato nazionale dell'edilizia di culto. La volumetria è pari a mc. 17.238,04 e l'edificazione prevede tre corpi di edifici (chiesa e due blocchi parrocchiali) e una torre campanaria di 10,90 metri. Nel progetto è inserito anche il reperimento di una superficie destinata a parcheggio pari a mq. 2.832.
All'interno della lastra inaugurale, il vescovo ha posto un cilindro contenente una pergamena firmata dalle diverse parti presenti all'evento.
Il progetto, curato dall'ingegnere Luigi Rinaldi e l'architetto Vita Maria Tragni, presenti alla cerimonia, prevede la realizzazione della chiesa al centro del suolo, abbracciata a destra dalla casa canonica e da locali parrocchiali per lo svolgimento delle attività di catechesi. A sinistra sarà costruito un salone parrocchiale. Per quasi tre anni, il piano di lavoro è stato oggetto di studio da parte di ingegneri e architetti liturgici in un continuo confronto con il Comitato nazionale dell'edilizia di culto. La volumetria è pari a mc. 17.238,04 e l'edificazione prevede tre corpi di edifici (chiesa e due blocchi parrocchiali) e una torre campanaria di 10,90 metri. Nel progetto è inserito anche il reperimento di una superficie destinata a parcheggio pari a mq. 2.832.
All'interno della lastra inaugurale, il vescovo ha posto un cilindro contenente una pergamena firmata dalle diverse parti presenti all'evento.