Bonifica di pneumatici
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Territorio

Parco dell'Alta Murgia, bonifica di pneumatici

Ora a disposizione una app per segnalare abbandoni di immondizia

Nei giorni scorsi, grazie all'intervento dell'Esercito, sono stati rimossi dal Parco dell'Alta Murgia oltre 800 pneumatici fuori uso. Il loro impatto in natura è devastante. Se abbandonati, oltre a deturpare in modo visibile l'ambiente diventano un combustibile che alimenta gli incendi, minacciando la sopravvivenza delle specie.

Gli pneumatici usati hanno tempi di degradazione lunghissimi che superano i 100 anni. Sono classificati come rifiuti speciali, ma il materiale di cui sono composti (gomma, acciaio, fibre sintetiche) è riciclabile e recuperabile. In base alle norme, è il gommista il responsabile dello smaltimento degli pnueumatici per la quantità delle gomme sostituite. Qualora, invece, gli pneumatici non vengono sostituiti dal gommista, allora vanno conferiti in un'isola ecologica. Sia per la parte in gomma che la parte in acciaio hanno una buona possibilità di riciclo.

Il fenomeno di abbandono dei rifiuti è un serio problema nel Parco. Così l'ente ha creato una App #AltaMurgiaWasteFree (Alta Murgia libera dall'immondizia) con cui è possibile segnalare l'abbandono dei rifiuti nell'area protetta, affinché le amministrazioni di competenza abbiamo un quadro aggiornato del territorio per poter intervenire. Per informazioni sulla campagna: https://wastefree.parcoaltamurgia.it/

L'ente, inoltre, sensibilizza tutto a non lasciare rifuti nell'area protetta dove in pochi casi sono disponibili cestini per la raccolta della spazzatura. Pertanto buona prassi è, quindi, portare con sé almeno un sacchetto in cui raccogliere i rifiuti prodotti durante un'escursione, riportando tutto in un luogo dove potranno essere differenziati e smaltiti correttamente.
  • Parco Nazionale dell'Alta Murgia
  • Rifiuti
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