
La città
Parco degli Ulivi, un'eredità per la prossima amministrazione
L'area verde contesa tra proprietà e ambientalisti
Altamura - mercoledì 1 aprile 2015
10.22
Non è stata raggiunta nessuna intesa, anche questo tema passerà alla prossima amministrazione".
E' lapidario il sindaco Mario Stacca in merito alla vicenda di Parco degli Ulivi, il suolo di via La Carrera, oggetto di una contesa tra la proprietà, intenzionata a rendere edificabile l'area, estesa 7.120 mq. e gli ambientalisti.
La cittadinanza e alcuni gruppi politici di opposizione si erano mobilitati dopo aver appreso gli atti di giunta comunale con cui si stabiliva l'acquisizione da parte del Comune del 5% dei volumi che andranno sviluppati nell'area, promuovendo manifestazioni per dire no alla cementificazione. Due i progetti di costruzione tracciati nei documenti, ossia una struttura polifunzionale disposta su più livelli da adibire a centro servizi sociale-culturale e un edificio da adibire a scuola per la danza e attività terapeutiche.
Circa un anno fa dalla società Se.Ge.Co. srl, proprietaria del suolo "Rossi", sito in via IV novembre, era giunta una puntualizzazione sulla sulla edificabilità e sulla destinazione del suolo, precisando che la zona, essendo in zona F1, con destinazione a servizi, rendeva ammissibile e legittimo l'intervento privato e che l'area non è un parco urbano, ma privata.
In seguito l'amministrazione, ribadendo la propria volontà a non abbattere gli alberi e a lasciare lo spazio verde aveva avuto diversi incontri con i referenti delle imprese proprietarie per portare a termine il percorso di delocalizzazione dei volumi edificatori. Incontri che però, fa sapere oggi il primo cittadino, non hanno portato a risultati.
"Le proposte fatte – precisa Stacca – non sono risultate consone, la proprietà voleva aree che sono site in zona centrale. Una soluzione poteva venire dal bando di Edilizia Residenziale che non c'è stato".
Un braccio di ferro, dunque, quello tra proprietà e sostenitori del verde pubblico, solamente sospeso, in attesa che i prossimi amministratori prendano in mano la questione
E' lapidario il sindaco Mario Stacca in merito alla vicenda di Parco degli Ulivi, il suolo di via La Carrera, oggetto di una contesa tra la proprietà, intenzionata a rendere edificabile l'area, estesa 7.120 mq. e gli ambientalisti.
La cittadinanza e alcuni gruppi politici di opposizione si erano mobilitati dopo aver appreso gli atti di giunta comunale con cui si stabiliva l'acquisizione da parte del Comune del 5% dei volumi che andranno sviluppati nell'area, promuovendo manifestazioni per dire no alla cementificazione. Due i progetti di costruzione tracciati nei documenti, ossia una struttura polifunzionale disposta su più livelli da adibire a centro servizi sociale-culturale e un edificio da adibire a scuola per la danza e attività terapeutiche.
Circa un anno fa dalla società Se.Ge.Co. srl, proprietaria del suolo "Rossi", sito in via IV novembre, era giunta una puntualizzazione sulla sulla edificabilità e sulla destinazione del suolo, precisando che la zona, essendo in zona F1, con destinazione a servizi, rendeva ammissibile e legittimo l'intervento privato e che l'area non è un parco urbano, ma privata.
In seguito l'amministrazione, ribadendo la propria volontà a non abbattere gli alberi e a lasciare lo spazio verde aveva avuto diversi incontri con i referenti delle imprese proprietarie per portare a termine il percorso di delocalizzazione dei volumi edificatori. Incontri che però, fa sapere oggi il primo cittadino, non hanno portato a risultati.
"Le proposte fatte – precisa Stacca – non sono risultate consone, la proprietà voleva aree che sono site in zona centrale. Una soluzione poteva venire dal bando di Edilizia Residenziale che non c'è stato".
Un braccio di ferro, dunque, quello tra proprietà e sostenitori del verde pubblico, solamente sospeso, in attesa che i prossimi amministratori prendano in mano la questione